Membro delle bande siciliane che si unirono ai Mille per cacciare dalla Sicilia i Borbone nel 1860. Dapprima furono indicati dal comando garibaldino come Cacciatori dell’Etna, poi il nome p., di origine [...] popolare («giovanotto»), prevalse.
Giovane appartenente a un’organizzazione mafiosa o camorristica (rappresenta il grado più basso nella gerarchia dell’organizzazione) ...
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Scrittore medievale (n. Blois 1135 circa - m. 1203 circa); precettore (1167) in Sicilia del giovane re normanno Guglielmo II; chiamato alla corte inglese, fu cancelliere dell'arcivescovo di Canterbury [...] e (1191-95) segretario della regina Eleonora. Ci restano di lui novantacinque sermoni, opuscoli teologici (De poenitentia, De transfiguratione domini, ecc.) e polemici, il trattato mistico De amicitia ...
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Uno dei capi della cosiddetta seconda guerra servile che si combatté in Sicilia contro i Romani (104-99 a. C.). Schiavo in origine, ma di cultura e capacità non comuni, conseguì grandi successi contro [...] i Romani particolarmente da quando (102) successe col titolo regio a Salvio Trifone, un altro capo della rivolta, che per sospetto l'aveva fatto, in un primo tempo, imprigionare. Morì combattendo contro ...
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Storico della geografia (Livorno 1839 - Impruneta 1911). Seguì Garibaldi nella spedizione di Sicilia, e più tardi in Trentino. Insegnò mineralogia e geologia nelle università di Modena, Torino e Parma; [...] ma acquistò larghe benemerenze soprattutto nel campo della storia della geografia (Studî biografici e bibliografici sulla storia della geografia in Italia, in collab. con P. Amat di San Filippo, 1875; ...
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Patrizio bizantino, comandava nel 964 la flotta bizantina per la riconquista della Sicilia: sbarcò a Messina e la occupò, ma fu sorpreso dagli Arabi, che gli distrussero la flotta e lo tennero per breve [...] tempo prigioniero. Nel 965, durante la campagna condotta su terraferma dall'Asia Minore verso la Siria dall'imperatore Niceforo Foca (963-969), conquistò l'isola di Cipro, assicurando all'Impero il dominio ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] dal XII al XIX secolo, Palermo 1974, pp. 93-101, 455-456; A. Lipinsky, Les arts somptuaires en Italie méridionale et en Sicile (900-1200), CahCM 18, 1975, pp. 97-116, 239-256; P.E. Schramm, Le insegne del potere di Federico II, "Atti del Convegno ...
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Vedi SOLUNTO dell'anno: 1966 - 1997
SOLUNTO (Σολοῦς; Solus, Solūntum)
V. Tusa
Antica città della Sicilia che sorgeva sull'altopiano formato da, una propaggine del Monte Catalfano prospiciente il mare, [...] 42, p. 250 ss.; Ziegler, in Pauly-Wissowa, 2, III, 1929, c. 983 ss., s. v. Solus; B. Pace, Arte e Civiltà d. Sicilia antica, III, Genova 1945, p. 713; V. Tusa, Il problema archeologico di S. alla luce dei recenti scavi, in I Congreso arqueológico del ...
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ONFACE (᾿Ομϕάκη)
A. Bisi
Piccola città indigena del circondano di Gela, nella Sicilia meridionale.
Nel VII sec. a. C. fu conquistata e distrutta dai Gebi, al comando dell'ecista Antifemo, il quale ne [...] un simulacro di culto. Un papiro frammentario di Ossirinco, contenente il sommario di una storia di un autore siciliano (che il De Sanctis ha identificato in Filisto) ricorda avvenimenti del periodo immediatamente seguente alla caduta dei Dinomenidi ...
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Patriota e letterato (Mantova 1835 - Montichiari 1886); volontario nel 1859, fu in Sicilia con i Mille; segretario di A. Depretis nel 1862, presto lasciò l'incarico per tornare con G. Garibaldi e fu con [...] lui di nuovo nell'Aspromonte; deputato nel 1865, partecipò anche alle campagne del 1866 e del 1867; nominato (1874) prof. di letteratura italiana nell'univ. di Palermo e trasferito poi in quella di Padova, ...
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. Nome di piccoli fiumi e di varie località in Sicilia, nella Spagna, nel Portogallo e poi anche nel Brasile e nel Cile; è il vocabolo arabo al-qánṭarah, che significa ponte ad arco e probabilmente deriva, [...] attraverso idiomi aramaici, dal greco κέντρον "cuspide". Nello spagnuolo non moderno aveva il significato ordinario di ponte e di acquedotto ad arcate; il diminutivo alcantarilla è pure nome di località ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...