MEDRANO, Giovanni Antonio
Roberto Parisi
– Nacque l’11 dic. 1703 a Sciacca in Sicilia. Ancora adolescente, si trasferì con la famiglia in Spagna, dove intraprese la carriera militare in seno al real [...] , storiche e matematiche, oltre che nell’arte militare e nell’architettura.
Dopo l’incoronazione di Carlo a re delle Due Sicilie nel 1734, probabilmente per il suo stretto legame con il giovane sovrano, ma più in generale per ragioni legate alla ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (Κατάνη, Catĭna o Catăna)
G. V. Gentili
Città della Sicilia. La città antica, corrispondente alla moderna, sorgeva sull'ampio golfo con un vasto porto [...] IV, 8; G. Libertini, Siciliana, I, 1923; G. Libertini - L. Pollak, Il Museo Biscari, Roma 1930; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, II, Milano 1938; su un mosaico di una basilica paleocristiana, G. Rizza, in Boll. d'Arte, XL, 1955, p. 1 ss ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] pubblica. I suoi molteplici scritti mostrano la ricerca di un modello positivo di comportamento morale e politico, e insieme un netto rifiuto del Romanticismo sentimentale. C'è in lui una esigenza di maturità ...
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ENTELLINA Paese agricolo della Sicilia centrale, nella provincia di Palermo, a 14 km. a SO. di Corleone. Giace alle falde settentrionali del M. Genuardo (m. 1179), a 571 m. s. m., e conta 1887 ab. (1921), [...] mentre il suo comune ne ha 2018 (131 vivono sparsi nella campagna). Il territorio del comune, vasto 132 kmq., comprende particolarmente terreni scoperti e arativi. Contessa ebbe origine e nome da Caterina ...
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Comune agricolo e commerciale della Sicilia occidentale, nella provincia di Palermo, con 8030 ab., tutti agglomerati nel centro urbano, che è situato a 18 km. a sud da Corleone, ed ha la stazione sulla [...] ferrovia Corleone-San Carlo. Il paese, posto alle falde sud-occidentali del M. Triona a 663 m. s. m., ripete le sue origini al periodo della denominazione musulmana nell'isola. Al tempo delle dominazioni ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] un suo centro, un suo protagonista, che non è Montecassino, e nemmeno più il papato, ma il re e il Regno di Sicilia. È improbabile che R. abbia proseguito il primo testo oltre la morte dell'abate che glielo aveva chiesto (luglio 1227), tanto più ...
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PATERNÒ, Gualtiero
Andrea Romano
– Figlio di Giovanni il Vecchio, maestro razionale e vicario generale del Regno di Sicilia, nacque nella seconda metà del Trecento e si addottorò a Padova attorno al [...] . 124-130); A. Romano, Studenti e professori siciliani di di diritto a Ferrara tra medioevo ed età moderna, in Diritto e Società in Sicilia, a cura di A. Romano, Soveria Mannelli 1994, pp. 97-134 (in partic. pp. 104, 113); I. Mineo, Nobiltà di stato ...
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Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] di Augusto e altre scoperte di epoca romana fatte a C., Agrigento 1949. V. inoltre gli articoli nelle raccolte: Archiv. stor. per la Sicilia orientale, I, p. 264 s; Dioniso, III, nn. 5-6, 1933; Not. Scavi, 1903, p. 439 ss.; 1947, p. 259, ss.; 1949, p ...
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ADENOLFO
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XII e divenuto camerario in Sicilia in epoca imprecisata, ebbe una parte rilevante in tutti quegli intricati avvenimenti della storia di Sicilia [...] a cura di G. B. Siragusa, Roma 1897, in Fonti per la storia d'Italia, XXII, pp. 42, 48-50, 72; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, II, Paris 1907, pp. 180, 271-275, 283: G. B. Siragusa, Il regno di Guglielmo I in ...
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Città agricola della Sicilia orientale (prov. di Trapani), in ridente posizione a 6 km. dal golfo di Castellammare su un'altura pianeggiante, alle falde settentrionali del monte Bonifato, a 256 m. s. m., [...] . Quanto all'autore del famoso contrasto Rosa fresca aulentissima, v. cielo d'alcamo.
Bibl.: M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, II, Firenze 1854-1872, p. 431; III, p. 536; M. Amari e C. Schiaparelli, Edrisi. L'Italia descritta nel "Libro ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...