Comune della Sicilia (444,6 km2 con 71.438 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella Sicilia sud-orientale, a 502 m s.l.m., sulle pendici meridionali dei Monti Iblei. Il centro abitato si [...] ibleo.
R. Ibla, sorta presso l’antica Ibla Erea, fu castello dei Bizantini e fu conquistata dagli Arabi invasori della Sicilia nell’848. In età normanna fu data in feudo dal conte Ruggero al proprio figlio Goffredo (1091), i cui discendenti la ...
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Schisò Capo della Sicilia orientale, che chiude a SO il Golfo di Giardini, a S di Taormina, costituitosi dopo un’eruzione, in età preistorica, del Monte Moio, cratere settentrionale dell’Etna. Vi si insediò, [...] nell’8° sec. a.C., la colonia greca di Nasso, secondo la tradizione la prima delle colonie greche di Sicilia. Sulla punta del Capo si trova il Castello di S., con vista sull’Etna. A N del castello, un fortino del 17° secolo. ...
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Fiume della Sicilia (113 km; bacino di 2122 km2), il secondo dell’isola, detto anche Imera Meridionale. Il nome deriva dalla salsedine delle sue acque, dovuta alle argille salate e ai depositi di salgemma [...] Portella dei Bifolchi, nelle Madonie, con il nome di Fiume di Petralia, scorre prevalentemente verso S e sfocia nel Mar di Sicilia a E di Licata, dopo aver attraversato la piana omonima. Gli affluenti principali sono: a sinistra il Gangi e il Morello ...
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Antico bacino lacustre nella Sicilia orientale, a NO di Lentini. Probabilmente era una palude temporanea, dove stagnavano le acque di piena dei corsi provenienti dai Monti Iblei, poi trasformata in un [...] da dighe, costruite in diverse epoche. Con un’ampiezza variabile tra 8,5 e 13 km2, costituiva la maggiore superficie idrica della Sicilia; la profondità raggiungeva i 2-3 m. Vi sfociava il f. Trigona che nel 1938 venne deviato; un canale di scarico ...
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Cortigiano tedesco (m. Patti, Sicilia, 1202), di oscure origini. Partecipò alle imprese di F. Barbarossa; benvoluto poi dall'imperatore Enrico VI, ebbe da lui incarico di missioni a Pisa (1191) e a Genova [...] Enrico VI, si scontrò con l'opera di recupero del patrimonio della Chiesa perseguita da Innocenzo III. Passato in Sicilia, fu a fianco di Gualtieri di Palearia, cancelliere del regno, contro Gualtieri di Brienne, sostenuto dal papa. Sconfitto (1200 ...
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Corso d’acqua della Sicilia SO, formato da due rami confluenti a 31 km della foce: il B. Destro (45,5 km) nasce dai monti che circondano la conca di Piana degli Albanesi e alimenta un lago artificiale; [...] il B. Sinistro (42 km) dal gruppo della Rocca Busambra. Il fiume scorre sempre con direzione SO fino al Canale di Sicilia, dove sfocia a E di Selinunte. Nella zona collinare del bacino sono stati creati due laghi serbatoi, per cui la bassa valle ...
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Famiglia fiorita in Sicilia dal sec. 11º al 15º e che forse può ricollegarsi ai Clermont di Francia. I più antichi membri ricordati sono un Edgardo di Capua e un Ugo signore di Colubraro e Policoro (Basilicata), [...] ramo, di non sicura derivazione, ch'ebbe grande importanza poiché suoi componenti presero parte attiva alla vita politica della Sicilia; tra questi: Manfredi I, signore di Modica e Caccamo (m. nel 1321); Giovanni, detto il Giovane, fiero avversario ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...