bioturismo
(bio-turismo), s. m. Turismo che manifesta considerazione e rispetto nei confronti dell’ambiente.
• La missione? Vendere il «prodotto Sicilia» senza offuscarne l’autenticità. Così, dopo una [...] E poi il salto di qualità: gestire un punto di accoglienza pensato e interpretato secondo i canoni del bioturismo. (Mario Barresi, Sicilia, 29 gennaio 2012, p. 3, Il Fatto) • L’idea del neo-assessore [Michela Stancheris] è di puntare sul bio-turismo ...
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Nome comune di due specie di Rettili Sauri Lacertidi: il r. occidentale (Lacerta bilineata), presente in Italia peninsulare, Sicilia, Isola d’Elba, Francia e Pirenei spagnoli; il r. orientale (Lacerta [...] viridis; v. fig.), presente in Europa sud-orientale fino al Mar Nero. Le due specie, i cui areali probabilmente si sovrappongono in Slovenia e Italia nord-orientale, sono da alcuni genetisti ritenute una ...
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Capitano cartaginese che, dopo il ritiro di Agatocle dall'Africa in Sicilia nel 307, poté stringere d'assedio Arcagato, figlio di Agatocle, in Tunisi, in seguito alla sconfitta che l'altro capitano greco [...] Eumaco, aveva riportata per opera di Imilcone.
Fonti: Diodoro, XX, 57-61.
Bibl.: Niese, Geschichte der griech. u. maked. Staaten, I, 465; Beloch, Gr. Geschichte, 2ª ed., IV, i, pp. 196-197; Gsell, Histoire ...
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Cappellano dei re ungheresi Béla IV e Stefano V, passato nel 1266 in Sicilia al seguito di Maria, figlia di Stefano V, maritata a Carlo lo Zoppo d'Angiò. Fu autore d'una storia della guerra tra Carlo di [...] Angiò e Manfredi, pubblicata la prima volta nel 1649 dal Du Chesne (di su un codice della Biblioteca Reale di Parigi), col titolo: Descriptio victoriae a Carolo Provinciae comite reportatae, in Hist. Fr. ...
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La cinquina di Napoli valeva 5 tornesi ed equivaleva a un quarto di carlino; quella di Sicilia, in origine d'argento poi di rame, equivaleva a mezzo carlino e valeva 5 grani. Anche i Gran Maestri dell'Ordine [...] di S. Giovanni di Gerusalemme coniarono monete d'argento e di rame dette cinquine, perché valevano 5 grani e due di esse formavano il carlino di Malta.
Bibl.: E. Martinori, La moneta: voc. gen., Roma 1915, ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] 59; Ibid., ms. Qq F. 263: G. M. Bertini, Estratti da vari autori antichi e mod. intorno alla st. letter. e alle belle arti in Sicilia [sec. XIX], p. 271; Ibid., ms. 2 Qq A 49: L. Di Giovanni, Le opere d'arte nelle chiese di Palermo, ff. 21r, 37v, 38r ...
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MORTILLARO, Vincenzo
Filippo Fiorito
– Nacque a Palermo il 27 luglio 1806 da Carlo, possidente, barone del Ciantro, e da Rosa Rallo. Nel 1842 ereditò il titolo di marchese di Villarena per l’estinzione [...] ; I moti di Palermo del 1866, a cura di M. da Passano, Roma 1981, pp. 283 s.; G. Fiume, La crisi sociale del 1848 in Sicilia, Messina 1982, ad ind.; O. Cancila, Palermo, Roma-Bari 1988, pp. 32, 121, 145 s., 154 s., 172-174, 176, 181, 295, 316, 325; V ...
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Camarro IGP
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti nel comune di Partanna in provincia di Trapani, nella regione Sicilia. Le tipologie di vino sono bianco, rosso, rosato e novello, ottenute [...] da uve provenienti da uno o più vitigni autoctoni idonei. A queste tipologie si aggiungono numerosi vini derivanti principalmente da un unico vitigno.
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Scheda prodotto: Camarro IGP (fonte: ...
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Pantelleria DOP
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti nell'isola di Pantelleria in provincia di Trapani, nella regione Sicilia. Le tipologie di vino sono bianco, moscato spumante, moscato [...] liquoroso, moscato dorato, passito liquoroso, zibibbo dolce; moscato di Pantelleria e passito di Pantelleria, tutte ottenute prevalentemente da uve del vitigno Zibibbo.
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Scrittore italiano (Sant'Agata di Militello 1933 - Milano 2012); ha pubblicato libri fedeli a un ideale di raffinato manierismo narrativo che utilizza e in parte supera la lezione di Gadda. Usciti a più [...] (1994, Premio Internazionale Unione Latina), romanzo che prende vita dal brusco passaggio, in Sicilia, dalla fissità della vita contadina ai ritmi di quella contemporanea. La Sicilia è anche protagonista di Di qua dal faro (1999), un saggio che ne ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...