Così furono chiamate le monete emesse da Pietro d'Aragona, re di Sicilia (1282-1285), perché portavano l'aquila, insegna di Sicilia e degli Svevi; più comunemente però si conoscono col nome di Pierreale [...] d'oro e Pierreale d'argento. L'aquila d'oro di tutta bontà pesava circa grammi 4,45, come i contemporanei saluti d'oro degli Angioini; quella d'argento grammi 3,35 all'incirca, ed equivaleva al carlino ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] include anche la costa tirrenica meridionale della penisola e Malta.
La tarda età del Bronzo e la prima età del Ferro in Sicilia e nelle Eolie sono marcate dallo sviluppo e dai rapporti di due aspetti culturali: l'ausonio e la cultura di Pantalica. L ...
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Salaparuta DOP
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti nel comune di Salaparuta in provincia di Trapani, nella regione Sicilia. Le tipologie di vino sono bianco, rosso e novello. La prima [...] è ottenuta principalmente da uve dei vitigni Catarratto, la seconda è ricavata in buona parte da uve del vitigno Nero d'Avola, mentre la tipologia di vino novello è ottenuta in buona misura da uve dei ...
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SANTOSTEFANO, Manuel de Benavides y Aragón, conte di
Nicola Nicolini
Nato il 31 dicembre 1682 da Francesco, viceré di Sicilia e poi di Napoli, iniziò la sua fortuna politica quale precettore di don [...] il direttore supremo degl'interessi spagnoli nella penisola, il S. seguì l'infante durante tutta la campagna per la conquista delle Sicilie, e, creato don Carlo re, ne fu primo ministro effettivo. L'opera svolta da lui nel quadriennio in cui fu al ...
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IBN WĀṢIL
BBruna Soravia
Storico, studioso di logica e giudice (qāḍī) siriano, ambasciatore per conto del sultano mamelucco Baybars presso Manfredi, re di Sicilia, al quale avrebbe dedicato un trattato [...] -1794, pp. 144-150 (trad. it. in M. Amari, Biblioteca Arabo-Sicula, Lipsia 1857, pp. 421-423, e Id., Storia dei Musulmani di Sicilia, III, Catania 1939, p. 669); Ibn Wāṣil, Ǧamāl al-Dīn Muhammad, Mufarriǧ al-kurūb fī dawla Banī l-Ayyūb, a cura di G ...
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AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] perché si era messo a capo di un circolo popolare che minacciava di procurare imbarazzi al governo. Rientrato di nuovo in Sicilia, dopo la reazione prese ancora la via dell'esilio (con sovrano rescritto del 13 ag. 1853 gli fu vietato il ritorno ...
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PALANKAIOS ([Πα]λαγκαῖος)
C. Gonnelli
È stata così integrata un'iscrizione incompleta che appare su monete di Agira in Sicilia vicino alla parte superiore di un toro con testa umana che nuota. La moneta, [...] ora al British Museum, è databile fra il 420 e il 353.
Si è supposto che P. sia il nome dato dagli abitanti del luogo al fiume Kyamosouros (così ritengono Havercamp e Head) mentre altri (Eckhel), pur ritenendo ...
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DEMOPHILOS (Δημόϕιλος, Damophĭlus)
L. Forti
1°. - Pittore, della II metà del V sec. a. C., nato a Imera in Sicilia. È ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 61) soltanto come maestro di Zeusi. Non conosciamo [...] di lui alcuna opera. Forse è da identificare col Demophilos nominato da Vitruvio (pr. 14, p. 159, 21) (v. D. 2°), diverso in ogni caso dal Daniophilos (v.) collaboratore di Gorgasos.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. ...
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Delia Nivolelli DOP
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in alcuni comuni della provincia di Trapani, nella regione Sicilia. Le tipologie di vino sono bianco, ottenuta da uve dei vitigni [...] Grecanico e/o Insolia e/o Grillo; rosso e novello, ricavate da uve dei vitigni Nero d'Avola e/o Pignatello o Pericone e/o Cabernet Sauvigno e/o Syrah e/o Merlot e/o Sngiovese; spumante, ottenuta da uve ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] e di Puglia e tentò di estendere la sua potenza anche in Oriente; ma le continue rivolte sia in Germania sia in Sicilia e il mancato appoggio della Chiesa non gli consentirono di realizzare i suoi piani.
Vita e attività
Nominato re dei Romani nel ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...