GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] siciliani, I, a cura di M.C. Ruggieri Tricoli, Palermo 1993, p. 208; Id., T. G. architetto, in L'architettura del Settecento in Sicilia, a cura di M. Giuffrè, Palermo 1997, pp. 297-307, 411-413; G. Cardamone - M. Giuffrè, La città e il mare: il ...
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Eolo
Clara Kraus
Mitico re dei venti, che gli antichi credevano abitasse in una delle isole Eolie, a nord della Sicilia, e tenesse imprigionati venti e tempeste in una grotta, per scatenarli a suo piacere.
In [...] Vn XXV 9 E. è citato come la personificazione di un fenomeno atmosferico, tra gli esempi di cose inanimate cui i poeti si rivolgono come fossero esseri razionali e parlanti: Che li poete abbiano così parlato ...
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Spedizione garibaldina che, abbattendo il Regno delle Due Sicilie, diede la spinta decisiva alla formazione dell’unità d’Italia. Il primo ideatore dell’impresa, F. Crispi, propose la spedizione a G. Garibaldi, [...] dell’annessione al regno di Vittorio Emanuele. Caduta Palermo, re Francesco II promise una Costituzione a Napoli e l’autonomia alla Sicilia, e inviò una missione a Torino per un’alleanza con il Piemonte. Ma Garibaldi vinse ancora a Milazzo (20 luglio ...
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Uomo politico (m. Palermo 1736); pretore di Palermo nel 1708-09 e nel 1715-16, fu presidente del Supremo consiglio di Sicilia e uno dei fondatori dell'Albergo dei poveri di Palermo (1733). Fece costruire [...] (1715) a Bagheria la celebre villa Palagonia, ornata di mostri e di chimere, descritta dal Goethe nel suo Viaggio in Italia ...
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Uomo politico (Genova 1807 - ivi 1888); avvocato, difensore di militari implicati nei processi del 1833, dovette emigrare per due anni in Sicilia. Deputato nelle file democratiche dal 1848 al 1851 e dal [...] 1853 al 1861, dal 1870 senatore, fu nel 1850 tra i fondatori del giornale Il Progresso e dal 1865 professore di diritto civile alla università di Genova, della quale fu anche rettore dal 1870 ...
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(MpA) Partito politico fondato nel 2005 dall'europarlamentare centrista R. Lombardo; sostenitore delle istanze autonomiste meridionali, ha un forte radicamento in Sicilia. Nel 2006 si è presentato alle [...] elezioni politiche insieme alla Lega Nord di U. Bossi, con cui aveva stabilito un accordo (Patto per le autonomie). Alle elezioni politiche anticipate del 2008 ha costituito una coalizione elettorale con ...
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Nome delle monete d’oro e d’argento fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-85), con il nome suo e quello della regina Costanza di Svevia. I p. come tipi hanno [...] lo stemma d’Aragona e l’aquila sveva; furono anche detti raonesi (aragonesi). La coniazione fu continuata dai successori ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] . 27-32; Id., V. D. e il Giornale di statistica, ibid, nn. 14 e 15, dicembre 1955 e gennaio 1956, Id., I gesuiti in Sicilia e la rivoluzione del '48, Roma 1963, pp. 15 s., 46-50, 224; E. Guccione, Ideologia e politica dei cattolici siciliani (da V. D ...
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Vedi ERACLEA Minoa dell'anno: 1960 - 1973
ERACLEA Minoa (῾Ηράκλεια ἡ Μινῴια)
E. De Miro
Colonia selinuntina della costa meridionale della Sicilia (Herodot., v, 46), presso l'attuale sperone di Capobianco, [...] il fissaggio delle travi del podio scenico.
Bibl.: T. Fazello, De rebus siculis, I, 6, 2; Houel, Voyage pittoresque des isles de Sicilie etc., Parigi 1787, IV, p. 60; Ziegler, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 437 ss.; A. Salinas, in Archiv. Storic ...
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Saracino
Alessandro Niccoli
È la denominazione con la quale il Medioevo cristiano designa abitualmente gli Arabi del Mediterraneo orientale, della Sicilia e della Spagna, e, in genere, i musulmani.
D. [...] riconosce ai S. l'adesione a una fede religiosa (legge) e una convivenza ordinata secondo ragione, cioè secondo le norme del diritto: Cv II VIII 9 questo [l'esistenza di un'anima immortale] vuole ciascuna ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...