Diplomatico e uomo di stato (Malpartida de la Serena, Spagna, 1715 - Napoli 1789); rappresentò il governo napoletano a Torino (1754-64), a Londra (1764-71) e a Parigi (1771-81), dove fu molto apprezzato [...] nei circoli più brillanti dell'illuminismo francese. Viceré di Sicilia (1781-86), combatté un'aspra battaglia contro il baronaggio e l'assetto feudale, attuando molte riforme e soprattutto suscitando interessi ed energie di rinnovamento. Primo ...
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Generale bizantino (m. 1043); riconquistò all'Impero tra il 1038 e il 1040 la città di Siracusa e gran parte della Sicilia orientale sottraendole alla dominazione musulmana; ma, caduto in disgrazia presso [...] l'imperatore Michele IV, fu richiamato a Costantinopoli e gettato in prigione (1040). Liberato da Michele V e nominato catapano dell'Italia meridionale, dovette affrontare la ribellione in Puglia dei Normanni. ...
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Nobile campano (m. 1246), di famiglia originaria di Castelcicala (Nola). Nominato da Federico II capitano della parte settentrionale del Regno di Sicilia (1236), riorganizzò il sistema di fortificazioni [...] nella Marsica e in Abruzzo, divenendo consigliere e collaboratore di Federico per le questioni riguardanti la sicurezza del Regno. Ma dopo la deposizione dell'imperatore da parte del concilio di Lione ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] Campania si registra un decreto di scioglimento ogni 5,8 comuni, uno ogni 5,2 in Calabria e uno ogni 6,1 in Sicilia. In alcune province di queste regioni la somma dei cittadini residenti nei comuni sciolti si aggira intorno al 40% del totale (Napoli ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] a lui e al padre due vitalizi annui, rispettivamente di 30 e 20 onze sulle tratte del porto di Agrigento. Inoltre il re di Sicilia il 9 apr. 1397 chiese a Bonifacio IX, a nome proprio e del re d'Aragona, che conferisse al F. la prima prelazia vacante ...
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Giornalista e uomo politico italiano (n. Caltanissetta 1968). Laureato in Scienze della comunicazione, ha iniziato la carriera giornalistica al Giornale di Sicilia di Palermo come cronista di nera e giudiziaria. [...] Dal 1992 al 1998 ha lavorato a Il Giornale, dove ha ricoperto la carica di caporedattore, e dallo stesso anno al 2004 a Panorama. Direttore di Economy fino al 2006, ha guidato poi per un anno Videonews. ...
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Figlio (m. 1710) di Pedro, maestro di campo nelle Fiandre, generale della cavalleria a Milano, capitano generale della Galizia, fu viceré in Sicilia (1695-1701). ...
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(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] importanti centri di tessitura sono in particolare Longobucco e San Giovanni in Fiore; bellissime le produzioni orafe di Crotone.
Sicilia: diffusa è la produzione di ceramiche, i cui centri più famosi sono Caltagirone, Santo Stefano di Camastra e ...
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. Dinastia di emiri di origine araba, che nel sec. IX dell'E. V., avendo il suo centro a Kairuan (al-Qairawān), dominò in forma quasi autonoma la Tunisia e regioni finitime. Il sorgere di essa si riconnette [...] la dynastie des Aghlabites (testo arabo e trad. di A. Noël des Verges), Parigi 1841; Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, Firenze 1854-1868; Fournel, Les Berbers: Études sur la conquête de l'Afrique par les Arabes, Parigi 1875-81; Vonderheyden ...
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QUADRI, Alessandro
Giuseppe Ovio
Oculista, figlio di Gian Battista (v.), nato nel 1827, morto nel 1869. Visse a Napoli e in Sicilia, esercitando l'oculistica, specialmente come medico militare. Si occupò [...] principalmente dell'oftalmia granulosa, e pubblicò una dozzina circa di pregevoli lavori, che trattano di argomenti di chirurgia (cura della fistola lacrimale con il ferro incandescente; operazione dello ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...