Patriota (Nola 1783 - Filadelfia 1861). Carbonaro, fu uno degli organizzatori del moto del 2 luglio 1820 a Nola. Inviato in missione in Sicilia nell'ott. 1820, vi diffuse la carboneria. Tentò poi di stringere [...] accordi con i patrioti liberali del Piemonte e della Lombardia. Esule nel 1821, fu prima in Spagna, poi in Inghilterra, dove si fece protestante e scrisse una Storia della rivoluzione che vendette manoscritta ...
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Generale inglese (New Brighton, Cheshire, 1896 - Yattendon, Berkshire, 1969); si segnalò nella ritirata di Dunkerque (1940): operò con successo in Libia, Tunisia, Sicilia, Italia. Esperto in operazioni [...] anfibie, fu chiamato (1944) in Gran Bretagna per preparare l'operazione "Overlord"; partecipò quindi alla presa di Caen e di Falaise e alla battaglia di Arnhem (1944), al forzamento del Reno, del Weser ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] patria, ms. XXXI. A.2, ff. 337, 339, 344, 356, 371, 383, 385, 397. Per l'attività di governo del C. in Sicilia si veda la document. relativa agli anni 1737-47 conservata presso l'Archivio di Stato di Palermo, Real Segreteria, dispacci e incartamenti ...
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TALIA (Θαλία, Talia)
Red.
6°. - Ninfa amata da Zeus: dalla loro unione sarebbero nati i Palici. È un mito localizzato in Sicilia, già noto in Eschilo, Αἰτναῖαι Due sono gli episodî culminanti di questo [...] mito: uno è il rapimento della fanciulla da parte di Zeus sotto forma di avvoltoio (Clemen., Homil., 5, 13 e Recogn., 10, 22); l'altro vede invece T. che, di fronte alla collera di Hera, si rifugia sottoterra ...
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ADRAGNA, Antonio Maria
Giovanni Odoardi
Nacque a Trapani il 1 ott. 1818 ed entrò sedicenne tra i minoriti della provincia di Sicilia. Professò la regola il 2 ott. 1839, e, ordinato sacerdote (1841), [...] fu inviato per i suoi studi di specializzazione teologica nel Collegio sistino di S. Bonaventura in Roma (30 apr. 1842). Laureato in teologia in Assisi nel 1844, fu destinato in Germania quale reggente ...
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golfo
Bruna Cordati Martinelli
Ricorre solo in Pd VIII 68, nella descrizione che Carlo Martello fa a D. dei termini del regno di Sicilia che egli avrebbe potuto avere se per il mal governo l'isola non [...] queste glosse serve la citazione del Torraca da Orosio (I 2), dove si parla appunto del seno adriatico come confine della Sicilia dalla parte di Borea; conclude il Casella (" Studi d. " XII [1927] 69-71) che con g. s'intende dunque quel tratto ...
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(o rabba) In età medievale e rinascimentale, termine che indicava (anche nelle varianti raiba, reba, e inoltre reva e rieva) in Sicilia il magazzino dell’annona (e l’annona stessa) o monte frumentario, [...] a Genova i magazzini con piazza antistante dove era permesso vendere cereali, a Pisa il compenso dovuto dai mercanti che depositavano merci nei fondachi pubblici.
R. o gabella della r. era detta a Genova ...
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GUALTIERO arcivescovo di Palermo (Gualterus Ophamilius o Waltherus Anglicus)
Gerardo Bruni
Vissuto nel sec. XII, inviato dal suo re Enrico II d'Inghilterra, in Sicilia come precettore di Guglielmo II, [...] al quale Enrico aveva destinato in sposa la figlia Giovanna, vi raggiunse ben presto alte cariche. Fu primate cancelliere di Sicilia, e negli ultimi venticinque anni di vita (1168-1193) arcivescovo di Palermo. Autore d'una grammatica latina, ebbe ...
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VALENTI, Francesco
Carmen Genovese
Nacque a Palermo il 5 dicembre 1868 da Salvatore e Concetta Mirabile. Il padre, scultore, lavorò alla fine dell’Ottocento nei cantieri di restauro del chiostro di [...] dei mezzi tecnici del tempo, e costituisce oggi una risorsa per lo studio della storia dell’architettura e del restauro in Sicilia.
Pubblicazioni di Valenti
Il Palazzo Reale di Palermo, in Bollettino d’arte, s. 2, XI (1925), pp. 512-528; Les travaux ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] a recarsi a Costantinopoli al fine di preparare adeguatamente la defezione del Cicala. Dispacci reali ingiunsero al viceré di Sicilia duca di Maqueda e al facente funzioni di viceré di Napoli Francisco de Castro di agevolare il passaggio in Levante ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...