Vedi SABUCINA dell'anno: 1965 - 1997
SABUCINA
D. Adamesteanu
Centro fortificato a S-O di Caltanissetta, sulla punta settentrionale di una balza rocciosa.
Su tre lati, con profondi tagli a picco sul [...] la grande villa romana di S. bassa, da dove proviene un ritratto virile di età tetrarchica.
Bibl.: B. Pace, Arte e Civiltà della Sicilia Antica, II, 1938, p. 146; D. Adamesteanu, ᾿Ανάκτορα o sacelli?, in Arch. Class., VII, 1956, pp. 183-186; id., Le ...
Leggi Tutto
punica, civiltà[1] Civiltà fenicia dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie tra 9° e 2° sec. a.C. Sotto l’aspetto storico e politico la documentazione al riguardo è per lo più indiretta, [...] indipendenza culturale.
Di notevole importanza gli scavi eseguiti a Cartagine e nella regione circostante (Capo Bon, Kerkouane); in Sicilia, a Mozia, Palermo e in altre località, da Salunto a Erice, da Lilibeo a Selinunte e a Monte Adranone ...
Leggi Tutto
Architetto e archeologo tedesco (Blankenburg, Harz, 1855 - Berlino 1925). Conservatore dei Musei di Berlino, fece parte di varie missioni di scavo ad Asso nella Troade (1882), Lesbo (1885), Zurghul e el-Ḥibba [...] (1890-94). Eseguì scavi a Babele (1898 e 1900-17) e a Baalbek (1899). Pubblicò varie opere sugli scavi babilonesi, sulle iscrizioni ittite e, in collab. con O. Puchstein, un volume sui templi greci dell'Italia meridionale e della Sicilia (1899). ...
Leggi Tutto
DIRCE, Pittore di
A. Stenico
Il maggiore tra i ceramografi "protopestani", attivo nel secondo venticinquennio del IV sec. a. C.
L'attribuzione alla fabbrica pestana di questo maestro e dei suoi successori [...] vaso di questo gruppo ha finora come provenienza attestata Paestum o i suoi dintorni. Qualcuno parlò di fabbrica siciliana, poiché in Sicilia fu trovata la quantità maggiore di vasi di tale tipo. Ma sono evidenti le affinità con lo stile della prima ...
Leggi Tutto
Archeologo romeno, naturalizzato italiano (1955), nato a Toporu nei pressi di Giurgiu il 25 marzo 1913. Fu allievo di G. De Sanctis, con il quale si laureò nel 1945 presentando una tesi sulle fonti geografiche [...] . Nel 1939, come inviato dell'Accademia di Romania, si trasferì a Roma. Dal 1949 al 1958 ha partecipato a scavi in Sicilia, in centri di origine greca, come Siracusa, Gela, Lentini, e in centri indigeni come Butera. Rientrato nel 1958 a Roma, ha ...
Leggi Tutto
MORGANTINA (XXIII, p. 849)
Luigi Moretti
Sembra accertato che la città antica debba localizzarsi a Serra Orlando, circa 6 km a NE di Aidone (prov. di Enna), ove una missione archeologica dell'università [...] in questo la conferma della notizia di Strabone secondo cui la tribù dei Morgeti dal Bruzio sarebbe passata in Sicilia fondandovi una città che, dal proprio nome etnico, sarebbe stata denominata appunto Morgantina. L'arrivo di coloni greci, poco ...
Leggi Tutto
Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] che le imitazioni sono rare in Grecia, perché era facile procurarsi i vasi originali, ricorda tuttavia, oltre a quelle italiche della Sicilia e di Cuma, e a quelle dell'Asia Minore, anche imitazioni in Attica, in Argolide, in Beozia, a Delo, a Rodi ...
Leggi Tutto
Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (Benevēntum)
G. Bendinelli
R. Bianchi Bandinelli
Città di origine sannitica, conosciuta nel IV sec. a. C. col nome di Maleventum, nota poi come [...] di biforcazione della via Traiana. Le agitate vicende attraversate dalla città nelle lotte tra il papa e i re di Sicilia e di Napoli, con la parziale distruzione ad opera di Federico II (1241), hanno reso quasi irriconoscibile la topografia antica ...
Leggi Tutto
LIPARI, Pittore di
A. D. Trendall
Ceramografo principale del Gruppo di Lipari (v.). Gli si possono attribuire circa cinquanta vasi.
Tra i vasi di grandi dimensioni, le forme da lui preferite sono la [...] vasi, di cui sono buoni esempî i seguenti: pyxides scifoidi Napoli 754 e 794; Lipari inv. 745 A e 276 L (Musei e Monumenti in Sicilia, pp. 81-82); anfora a collo Louvre M N 725; lebètes gamikòi Glasgow 03.70 ew, Cefalù 9, Lipari inv. 745 B; lekanìdes ...
Leggi Tutto
MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] , P. M., in Bull. del Museo dell'impero romano, IX (1938), pp. 175 s.; I. Bovio Marconi, P. M., in Arch. stor. per la Sicilia, IV-V (1938-39), pp. 574-577; B. Pace, P. M., Napoli 1939; R. Bianchi Bandinelli, Due noterelle in margine a problemi della ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...