Vedi CALENI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALENI, Vasi
¿ A. Rocco
Si dà questo nome a quella ceramica interamente ricoperta da vernice nera piombina, decorata plasticamente da motivi ornamentali e figurati, [...] 1953, p. 143 ss.; sull'impressione di decadracmi di Euainetos in fondi di coppe calene: G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946, p. 246 ss.; una ricca collezione di ceramica calena di varia epoca, con e senza decorazione a rilievo, in: C ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (v. vol. iii, p. 798)
P. Orlandini
Nuove campagne di scavo sull'acropoli (1961 e 1966) hanno rimesso in luce altri edifici della fase timoleontea (338-310 [...] I e II, in Arch. Class., XV e XVII, 1963 e 1965, pp. 86-96; 133-140; id., Arte indigena e colonizzazione greca in Sicilia, in Kòkalos, X-XI, 1964-5, pp. 539-546; id., Idoletti della prima età del bronzo da Caltanisetta, in Kòkalos, XII, 1966, pp. 36 ...
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CAMPANIFORME, Vaso
S. M. Puglisi
Particolare foggia vascolare, detta anche "caliciforme", caratterizzata dal profilo ad "S" e dall'orlo rovesciato in fuori, che trovasi in complessi culturali europeo-mediterranei [...] (rame, ambra, oro).
In alcune regioni (Europa centrale e Britannia) e limitatamente in Occidente (Ciempozuelos, Sardegna, Sicilia) i resti umani associati al vaso c. si presentano con caratteri morfologici particolari (brachicefalia), così che alcuni ...
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Conca d’Oro Denominazione della regione di forma irregolare, che si stende intorno a Palermo (100 km2 ca.), per un raggio variabile da 3 a 8 km. Più che una pianura è un lieve declivio che da 100 m s.l.m. [...] , Cardillo, Monreale, Altofonte, Villabate, Ficarazzi, Bagheria.
Dalla C. trae il nome un aspetto culturale eneolitico della Sicilia nord-occidentale. I corredi funebri delle tombe a forno comprendono vasi con decorazione incisa a riquadri formati da ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] di opere di fortificazione; nel V millennio muri di un certo spessore si conoscono sia in Calabria (Capo Alfiere) che in Sicilia (Capo Vento e Serra del Palco), mentre un grande fossato circonda l'abitato di Fornace Cappuccini, presso Faenza, e a ...
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ORSI, Paolo
U. Zanotti Bianco
Archeologo, nato a Rovereto, allora austriaca, il 18 ottobre 1859 e ivi morto l'8 novembre 1935.
Iscrittosi all'Università di Vienna, si laureò a Padova dopo essersi naturalizzato [...] sec. e il quarto che comprende il VI e il V sec. a. C. quando i Siculi si sono ormai fusi con i Greci (v. sicilia). Tipiche di questa civiltà le tombe a forno chiuse da lastroni o da muretti ove, nel primo periodo, si accatastano da 40 a 50 cadaveri ...
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Nenci, Giuseppe
Domenico Musti
Storico del mondo antico, nato a Cuneo il 17 aprile 1924, morto a Pisa il 29 dicembre 1999. Professore di storia antica presso le università di Lecce (1960-69) e Pisa [...] Normale di Pisa (1971-95). Organizzò varie missioni archeologiche, tra cui quella di Cavallino (dal 1964) in Puglia e, in Sicilia, in area elima quelle di Segesta (dal 1986) e di Entella (dal 1983). Di tutte ha avviato la pubblicazione dei risultati ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] la produzione (z. per l'oro, z. per l'argento), pur restando nello stesso edificio; così a Brindisi, Firenze, Venezia. Nel regno di Sicilia in età sveva, fino al 1229, la z. per l'oro era a Messina, mentre i denari di mistura erano prodotti a Messina ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] antico. Uno di questi pittori, Zeusi, attivo nella seconda metà del V sec. a.C., era nato a Eraclea Minoa, in Sicilia, e gli scrittori antichi tramandano la novità del suo linguaggio espressivo, attento alle proporzioni e al gioco di luci al fine di ...
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DEDALO (Δαίδαλος, Daedalus)
A. de Franciscis*
Il mito di D. presenta nella tradizione varie versioni. Sostanzialmente D. è detto ateniese, di stirpe eretteide, artefice, come il nome stesso indica (δαιδάλλω, [...] secondo un'altra versione fugge invece con Teseo; Virgilio (Aen., vi, 14 ss.) lo fa giungere a Cuma. Si ferma in Sicilia presso Cocalo ove è ben accolto, Minosse lo raggiunge e vuole riprenderlo, ma viene trucidato dalle figlie di Cocalo o da Cocalo ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...