GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] 209 e XI, 10 a Sereno di Marsiglia, in Gregorio Magno. Il maestro della comunicazione spirituale e la tradizione gregoriana in Sicilia, "Atti del Convegno, Vizzini 1991", a cura di L. Giordano, Catania 1991, pp. 129-142; A.M. Pedrocchi, San Gregorio ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] , di Naucrati, di Corinto, dell'Attica, della Laconia; seguono, dal IV sec. in poi, le ceramiche della Magna Grecia e della Sicilia. La statuaria d'età greca è limitata ad alcune stele a forma di naòs, che rappresentano la Grande Dea Artemide, seduta ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. i, p. 148 ss.)
P. Griffo
Museo Archeologico Nazionale. Di recentissima istituzione (1967). Sorge in località S. Nicola, presso la chiesa [...] che il museo dell'antica A., a cui è riservata una prima preminente sezione, anche il museo archeologico della Sicilia centro-meridionale, attorno al quale, come satelliti, fanno corona il Museo Nazionale di Gela, il Museo Civico di Caltanissetta ...
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KASCHNITZ-WEINBERG, Guido von
Archeologo, nato a Vienna il 28 giugno 1890, morto a Francoforte sul Meno il 10 settembre 1958. Prof. di archeologia nelle università di Königsberg (1932), Marburgo (1937), [...] nello Handbuch der Archäologie di W. Otto e R. Herbig la parte relativa alla tarda età neolitica e del bronzo in Italia, Sicilia, Sardegna e Malta (vol. II, Monaco 1954, pp. 311-402).
Bibl.: Necrologî di F. Matz, in Gnomon, XXXI (1959), pp. 190-192 ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] Campania, dove la maggior parte viene dal gruppo AV (v.) e, al tempo della rinascita di Timoleonte (circa 340-330 a. C.), in Sicilia, dove ne sono stati trovati diversi a Manfria e in altre località in prossimità di Gela. I più tardi vasi f. a figure ...
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Museo archeologico ubicato a Reggio Calabria, in un edificio realizzato a fini specificatamente espositivi dall’architetto M. Piacentini; inaugurato nel 1959 per fornire idonea collocazione alle raccolte [...] di architettura ABDR nel 2009. Le collezioni del museo comprendono materiali, provenienti essenzialmente da Calabria, Basilica e Sicilia, la cui datazione è compresa tra il Paleolitico e l’epoca magnogreca: tra gli altri reperti più importanti ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] in ossidiana di Lipari. Durante la fase di T. Templi, Malta intrattiene stretti contatti con la Sardegna (facies di Ozieri) e con la Sicilia (facies di Sant’Ippolito).
La fase di T. Cemetery, pertinente già all’età del Bronzo (2500-1500 a.C. ca. in ...
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IOLAO
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλαος). − Φιηλιο δι Ificle e nipote di Eracle, fu auriga di quest'ultimo e ne condivise fatiche e pericoli; partecipò all'impresa degli Argonauti ed alla caccia al cinghiale [...] agli Eraclidi e ne guidò una schiera che emigrò in Sardegna. Qui fondò diverse città tra cui Olbia e passò poi in Sicilia dove promosse l'erezione di santuarî dedicati ad Eracle. In Sardegna ricevette culto egli stesso e le genti da lui guidate nella ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] . Con Enrico VI (1191-97) i genovesi parteciparono alle spedizioni che diedero alla casa di Svevia il possesso della Sicilia, rimanendo tuttavia delusi nelle proprie aspirazioni, finché, all’inizio del 13° sec., durante la minorità di Federico II, G ...
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PELORIAS (Πελωριάς)
M. T. Gaja
Ninfa, personificazione del promontorio a N-O di Messana, che appare sulle monete di questa città tra il 461 e il 288 a. C., raffigurata con il capo cinto di spighe.
Bibl.: [...] , in Roscher, III, 2, 1902-909, c. 1876; E. Boehringer, in Zeitschr. f. Numism., XLII, 1935, p. 257, tav. IX, n. 10; E. Wüst, in Pauly-Wissowa, XIX, i, 1937, c. 397, s. v., n. i; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, Genova 1945, III, p. 543. ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...