Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] dal punto di vista topografico la scelta di un'isola a poca distanza dalla terraferma (Rachgoun in Nord Africa, Mozia in Sicilia, Sulcis in Sardegna, Cerro del Villar in Spagna) o addirittura di un arcipelago (Cadice), di un ampio golfo portuoso ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] era vandala. Dall’Africa è più che logico pensare che Genserico aspirasse ad acquisire al suo regno le isole della Sicilia, della Sardegna e della Corsica, basi necessarie per l’espansione e l’affermazione del dominio nel Tirreno, ma anche Paesi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] e case rettangolari, da diversi studiosi confrontata con quella dell'acropoli di Gla, in Beozia; a Pantalica, nel cuore della Sicilia orientale, nel punto più alto dell'abitato, le cui prime fasi si datano all'età del Bronzo Recente, è stato ...
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NOTO, Catacombe di
N. Bonacasa
Le catacombe di N. Vecchio (l'antica Νέητον, Netum), distrutta dal terremoto del 1693 e successivamente abbandonata, consistono in una serie di piccoli ipogei: uno scavato [...] XXI B, 1934, p. 685, s. v. Neto; K. Ziegler, in Pauly-Wissowa, XVII, 1936, c. 143 ss., s. v. Neton; P. Orsi, in Sicilia Bizantina, I, Roma 1942, p. 232; G. Agnello, in Siculorum Gymnasium, N. S., II, 1949, p. 242 ss., passim; B. Pace, Arte e civiltà ...
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PROVIDENCE, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo greco che deriva il nome da un'anfora del museo di Providence (15.005) proveniente da Vulci, con la figura di Apollo. La sua cronologia è fissata [...] furono rinvenuti per la massima parte in Italia, sia in Etruria sia nelle città dell'Italia meridionale e della Sicilia; rarissimi quelli rinvenuti in Grecia. Le sue figure sono statuarie, monumentali, come ad esempio la Artemide di una lèkythos ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] ceramica, il cui apporto è stato notevole nella pubblicazione del Notiziario e poi di Archeologia medievale), inoltre in Sicilia e nel Lazio (dove un rilevante contributo è stato dato dalla British School at Rome; notevoli soprattutto le ricerche ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] di Eubea vasi c. e le officine ceramiche nelle quali essi sarebbero stati prodotti. Localizzarli in una colonia calcidese della Sicilia o della Magna Grecia è attraente: spiegherebbe gli influssi che hanno agito su questa classe ceramica e il numero ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] centrale, con attestazioni che vanno dall'Africa settentrionale alla Sicilia, alla Sardegna in un arco di tempo compreso fra trono fiancheggiato da sfingi, che ritroviamo a Cipro, in Sicilia (Solunto) e in Spagna (Galera) con attestazioni che ...
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Vedi FREJUS dell'anno: 1960 - 1994
FRÉJUS (Colonia Octavanorum Pacensis Classica Forum Iulii)
F. Benoît
Antica città portuale della Garna Narbonense, che non sembra essere stata utilizzata dalla Marsiglia [...] soppiantare Marsiglia, distrutta da Cesare nel 49 a. C. Fu utilizzato durante le guerre contro Pompeo, che era padrone della Sicilia e aveva contatti con Marsiglia. Ottaviano vinse successivamente Pompeo nel 36 a. C. presso Messina, e Antonio nel 31 ...
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VELIA (‛γέλη, più tardi ‛Ελέα; lat. Velia)
Giulio Giannelli
Colonia. greca della Magna Grecia, posta sulla spiaggia tirrenica della Lucania, in un luogo dominante la baia dove sbocca il fiume Alento [...] C., presso le vicine scogliere del Capo Palinuro naufragò una flotta di Ottaviano che, in viaggio verso i mari della Sicilia per combattervi Sesto Pompeo, aveva cercato nel golfo di Velia un rifugio contro la tempesta.
Nel Medioevo fu sede vescovile ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...