SELINOS (Σέλινος, Σελινοῦς)
A. Gallina
Divinità del fiume siciliano che ha lo stesso nome, rappresentato come un giovane (in atto di sacrificare davanti ad un altare; nudo con un oggetto nella mano destra), [...] ., XLIII, 1925, p. 5 ss.; A. Baldwing Brett, Catalogue of Greek Coins in Boston, Boston 1955, p. 46, n. 319; P. Naster, Collect. L. De Hirsch, Bruxelles 1959, p. 103 ss., nn. 526-531; G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946, p. 165 ss. ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] storiche e citando somiglianze con i dipinti della Cappella Palatina e i mosaici, i tessuti e il legno intagliato della Sicilia normanna. Si possono istituire paralleli anche con la ceramica dipinta della seconda metà del sec. 12°, l'unica altra arte ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] di un viaggio per stagione e la velocità del ritorno non compensava la fatica dell'andata. Più semplice era il viaggio in Sicilia e in questo caso si poteva contare anche su due viaggi a stagione, ma invece era difficile lo Ionio verso la costa ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] , del genere riscontrabile nelle ville romane, come in quella di Adriano a Tivoli, o in quella di Piazza Armerina in Sicilia. A questa tradizione si può far risalire la tipologia di g. presente nella muniya ('residenza rurale') e nello ḥayr omayyade ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] quantità impiegata, mentre secondo Columella il raccolto medio non ne rendeva più di quattro; nell'area di Leontini, in Sicilia, Cicerone ne riporta fino a dieci (Verr., II, 3, 112). Nell'Africa settentrionale la frequenza dei raccolti era ancora ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] ai contatti con i colonizzatori fenici e greci, ma anche ai mercenari iberici che servirono nelle armate cartaginesi di Sicilia e perfino di Grecia. Ed è contrastante con l'arte dei Celti peninsulari, che continuano le tradizioni hallstattiane (v ...
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VIBO VALENZA (Ηιππώνιον; Vibo Valentia)
Red.
Cittadina del Bruzio, sul Mar Tirreno, la cui area, delimitata dai resti dell'antica cinta fortificata, è stata riconosciuta su una collinetta a N dell'antica [...] 'Arte, V, 1940, pp. i ss.; J. Bérard, Bibliographie topographique des principales cités grecques de l'Italie Méridionale et de la Sicile, Parigi 1941, p. 58; T. I. Dunbabin, The Western Greeks, Oxford 1948, pp. 163-165; F. Sartori, Problemi di storia ...
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BUBBONIA
D. Adamesteanu
Centro antico situato su una piattaforma (alt. mass. m 595) a circa 30 km a N-E della collina di Gela, in posizione dominante la via naturale di comunicazione tra il territorio [...] D. Adamesteanu, "Anàktora" o Sacelli?, in Arch. Class., VII, 1956, pp. 179-186; id., Le fortificazioni ad aggere nella Sicilia centromeridionale, in Rend. Lincei, XI, 1956, pp. 1-6; id., M. Saraceno ed il problema della penetrazione dei Rodio-Cretesi ...
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KLEO (...) ES (Κλεο[...]ης)
M. B. Marzani
Supposto architetto, figlio di Knidieidas.
Questo nome, in parte illeggibile, compare sulla faccia verticale del gradino superiore del lato orientale dell'Apollonion [...] Kleomenes, il Drerup Kleosimenes.
Bibl.: M. Guarducci, in Arch. Class., I, 1949, p. 4 ss., con bibl. prec.; W. B. Dinsmoor, The Architecture of Ancient Greece, Londra 1950; G. V. Gentili, in Archivio Storico Sicilia Orient., VII, 1954, p. 51 ss. ...
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Botanica
Nome comune del genere Pinus, della famiglia Pinacee, comprendente più di 100 specie delle regioni fredde e temperate, quasi tutte dell’emisfero boreale.
Caratteristiche
È caratterizzato da foglie [...] , preferisce i terreni calcarei e si trova nelle pinete e garighe costiere in Liguria, Toscana, Puglia (specialmente nel Gargano) e Sicilia.
P. calabrese
(Pinus brutia; fig. 1D) trae il suo nome dal Bruttius ager, ossia la Calabria; per la prima ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...