VASI
Luigi GIAMBENE
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. L'industria dei vasi, in pietra, in metallo, ma sopra tutto in argilla, ha nell'antichità un'importanza assai grande, non solo per la copia dei prodotti fabbricati e pervenuti [...] etruschi; ferro, civiltà del; grecia: Ceramica, XVIII, p. 878 segg.; neolitica, civiltà; roma: Arte, XXIX, p. 714 segg.; sicilia: Arte, p. 677 segg.). Di qui ancora l'opportunità di una loro completa sistematica illustrazione, quale è quella avviata ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] ), con la scoperta delle metope dei templi C, E, F, portò gli studiosi ad un primo contatto diretto con la grecità di Sicilia.
La rivelazione della Grecia e dell'Oriente. - L'orientamento degli studî archeologici e del gusto europeo verso l'arte e la ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] . a.C. pitture ornano le pareti delle tombe a Posidonia-Paestum (Tomba del Tuffatore, 480-470 a.C.) e successivamente in Sicilia, a Metaponto, Taranto, Ruvo. Dal IV sec. a.C. le tematiche tendono a distinguersi in base al sesso del defunto (giochi ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] vengono spesso attribuiti per confusione delle sue attività con quelle dell'omonimo prozio (Baruffi, p. 3 n.). Fu, ancora, in Sicilia e finalmente a Lucca, che, fino a tutto il regno di Vittorio Emanuele I, considerò la sua, nuova patria.
In questi ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] mura, nonché il rifacimento e l'ampliamento della Grande moschea. Il suo sviluppo fu senza dubbio favorito dall'espansione musulmana in Sicilia a partire dall'827, e a cavallo dei secc. 9° e 10° fu per qualche anno la residenza principale degli emiri ...
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Vedi SATRIANO dell'anno: 1973 - 1997
SATRIANO
R. R. Holloway
Anonima città preromana della Lucania sita nel territorio del Comune di Tito (Potenza) alle fonti del fiume Melandro ed in posizione dominante [...] largo m 5. Già collegata commercialmente al Tirreno nell'Età del Ferro, come dimostra l'importazione della ceramica piumata dalla Sicilia, all'inizio del V sec. a. C., S. accettò notevoli influssi greci probabilmente provenienti dalla zona pestana. I ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] più strettamente legata a occasioni esteriori; fu utilizzata da Alcmane e Ibico di Reggio. Stesicoro di Imera (in Sicilia) diede maggiore sviluppo alla narrazione epica, pur presente in Alcmane, avviando la composizione corale a quel carattere epico ...
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Comune della prov. di Siracusa (551 km2 con 23.548 ab. nel 2008, detti Netini o Notinesi). È conosciuto per produzioni agricole; industrie alimentari e metalmeccaniche.
L’antica N. in origine era un centro [...] romana di età imperiale (4° sec.), detta ‘del Tellaro’, con importanti mosaici.
Golfo di N. Insenatura della costa ionica della Sicilia, che si apre tra Capo Murro di Porco e Capo Passero, formando un lungo arco non molto accentuato. La sua costa ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] accurata cartografia in scala 1:129.000 sulla quale lavorò lo stesso Rizzi Zannoni. Non fu portata a compimento la copertura della Sicilia, comunque intrapresa tra il 1729 e il 1731 da S. von Schmettau, mentre la Sardegna ebbe una sua carta, in scala ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] del II sec. a. C., riproduce la forma di un altare e deriva da modelli ellenistici e non etruschi, che hanno riscontro anche in Sicilia. Ad Agrigento fu trovato un s. anch'esso ornato di metope e originario al più tardi dall'inizio del III sec. a. C ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...