Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] , Torino 1987, pp. 153-73; A. Guillou - F. Burgarella, L'Italia bizantina, dall'esarcato di Ravenna al tema di Sicilia, Torino 1988; W. Brandes, Die Städte Kleinasiens im 7. und 8. Jahrhundert, Berlin 1989; E. Guidoni, Storia dell'urbanistica ...
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BAIARDI, Ottavio Antonio
Luigi Moretti
Nacque a Parma il 10 giugno 1694 dal conte Paolo Camillo, appartenente a famiglia assai legata ai Famese; abbracciò lo stato ecclesiastico nel 1717 e si addottorò [...] durante la guerra di successione austriaca.
A titolo di compenso Carlo concesse al B. la pensione dell'abbazia di Roccamadore in Sicilia: recatosi a ringraziarlo (giugno 1746), il B., per la gran fama di dotto, ma più forse per l'interessamento di G ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di ripresa; la politica dinastica di Elisabetta Farnese, moglie di Filippo V, portò all’insediamento dei figli Carlo a Napoli e in Sicilia nel 1734, e Filippo a Parma e Piacenza nel 1748. Con Carlo III (1759-88) proseguirono e si estesero le riforme ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] servizi bianchi con parche decorazioni. A Savona e a Genova trionfa l’imitazione cinese e olandese (Delft). La Sicilia produce vasi di farmacia a imitazione della m. faentina, veneziana e di Casteldurante; Montelupo lavora in un genere popolaresco ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] nel Lazio ai Latini, con cui una tribù sabina conviveva sui colli stessi di Roma; e inoltre i Greci delle colonie della Sicilia e della Magna Grecia. Di conseguenza, quando tra il 6° e il 4° sec. a.C. appaiono le prime documentazioni epigrafiche ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] parteciparono alla colonizzazione del 7° sec. a.C. fondando Faselide, Gage, Coridalla e Rodiapoli in Licia, Gela in Sicilia e prendendo parte alla deduzione della colonia panellenica di Naucrati in Egitto. In questo periodo Camiro, Ialiso e Lindo si ...
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Archeologo, nato a Vittoria (Ragusa) il 17 luglio 1907, morto a Pisa il 3 dicembre 1998. Nella Scuola normale superiore di Pisa si perfezionò (1930-31) con A. Mancini e B. Pace; fu poi assistente di R. [...] sono stati raccolti in Cinquanta anni di ricerche archeologiche sulla Calabria. 1937-1987 (1988).
bibliografia
᾽Απαϱχαί. Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di Paolo Enrico Arias, a cura di M.L. Gualandi, Pisa 1982. ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] A.D. 939-1171, Oxford 1952 (New York 19782); G. Marçais, L'architecture musulmane d'Occident. Tunisie, Algérie, Maroc, Espagne, Sicile, Paris 1954; R.W. Hamilton, Khirbat al-Mafjar. An Arabian Mansion in the Jordan Valley, Oxford 1959; K. Brisch, Zu ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] in Croazia, Cafarnao e Betlemme in Israele), in Nord Africa, Sicilia, Sardegna, con una cronologia che al momento non sembra superare , Umbria, Abruzzo, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna. Fuori d'Italia alcune catacombe più o ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] : CIL IX 1115 (fra 317 e 324: Nonius Verus); Canusium/Canosa: AE 1999, 511 (fra 326 e 333: Volusius Venustus); in Sicilia, a Lilybaeum/Marsala: AE 1966, 166 (circa 314: Domitius Latronianus); Mazara/Mazara: CIL X 7204 (fra 312/315 e 324: Betitius ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...