Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] anche lungo le coste atlantiche francesi (Téviec e Hoedic). In Italia resti di grossi Cetacei si rinvengono nella Grotta dell'Uzzo in Sicilia, in livelli della fine del Mesolitico databili tra il 7000 e il 6500 a.C. Sono state rinvenute ossa di più ...
Leggi Tutto
FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] liberali toscani e la luogotenenza sabauda (Carteggi di C. Cavour, I, ad Indicem).
Profilandosi, dopo lo sbarco di Garibaldi in Sicilia, la caduta del Regno, patrocinò con S. Pes di Villamarina e con l'ammiraglio C. Persano la candidatura del conte ...
Leggi Tutto
LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] doriche. Lindî erano senza dubbio una parte dei coloni dori che circa il 688 a. C. fondarono sulla costa meridionale della Sicilia, Gela, ed anzi lindio appare, in più fonti, uno degli ecisti, Antifemo (Herod., vii, p. 153; Steph. Byz., s. v. Gela ...
Leggi Tutto
Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] secolo. Invece, in seguito a varî ritrovamenti di questo caratteristico tipo ceramico in molti luoghi dell'Italia meridionale e della Sicilia (e più lontano, vasi di G. si rinvennero anche in tombe di Lissa in Illiria - D. Rendic-Miocevic, in Viesnik ...
Leggi Tutto
Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (Πάρος, Paros)
L. Guerrini
Isola del gruppo meridionale delle Cicladi, situata tra Nasso e Antiparo.
La tradizione attribuisce originariamente a P. una popolazione [...] dei sarcofagi antropoidi in marmo pario di tipo fenicio (v. sarcofago) rinvenuti in Fenicia, Egitto, Cipro e nella Sicilia punica: la lavorazione di questi sarcofagi sembrerebbe da attribuirsi a scuola paria. Dopo il periodo severo, l'attività degli ...
Leggi Tutto
FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato [...] e orecchie taurine. Il corpo taurino con viso umano è particolarmente diffuso sulle monete dell'Italia meridionale o della Sicilia; è anche la rappresentazione prediletta per l'Acheloo. Altri tipi sono più rari: Acheloo in lotta con Eracle sotto ...
Leggi Tutto
tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] di Pericle: ne abbiamo fulgidi esempi nei templi di Era (Giunone) e Zeus (Giove) a Olimpia, nei templi della Sicilia e della Magna Grecia (Selinunte, Siracusa, Segesta, Agrigento, Paestum), per arrivare al famoso Partenone di Atene, che già anticipa ...
Leggi Tutto
HOMONOIA (῾Ομόνοια)
G. Scichilone
Personificazione divinizzata della concordia e specialmente della concordia politica. Poco o nulla sappiamo del suo culto, ma esso dovette esser certamente intenso e [...] di divinità femminili più o meno note in identica iconografia da conî di quasi tutte le zecche di Magna Grecia e Sicilia.
Bibl.: W. H. Stoll-Drexler, in Roscher, I, 2, cc. 2701-2706; Zwicker, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, cc. 2265-2268 ...
Leggi Tutto
HERAKLEIDAS (῾Ηρακλείδας)
A. Stazio
1°. - Incisore monetale di Katane (Catania), l'unico, insieme a Choirion (v.), che abbia lavorato soltanto per questa città. L'epoca e la durata della sua attività [...] ; S. Mirone, in Rivista Italiana Numismatica, 1917, p. 224 ss.; K. Regling, in Zeitschrift für Numismatik, 1923, p. 349 ss.; id., in Thieme-Becker, XVI, 1923, p. 440 s.; G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946, p. 110 ss., tav. XIV, XVI. ...
Leggi Tutto
Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] l’Atto di infeudazione concedeva a Giacomo II d'Aragona il regno di Sardegna e Corsica perché gli aragonesi rinunciassero alla Sicilia. Nel 1323 l'infante Alfonso d'Aragona sbarcò in Sardegna per far valere i propri diritti. Pisa che aveva cercato ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...