LAO (Λᾶος, Laus)
P. Zancani-Montuoro
Città sulla costa tirrenica presso la foce del fiume, che porta ancora lo stesso nome e che segnò dapprima il limite settentrionale dell'Italia più antica, poi il [...] ΛΑΙΝΩΝ se ne aggiungono diverse altre, credute sigle o nomi di magistrati, mentre alcuni tipi rivelano chiaramente l'influsso della Sicilia e di Siracusa in particolare.
Bibl.: G. Gioia, Mem. Stor. e Docum. sopra Lao, Laino ecc., Napoli 1885; D. P ...
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EUKLEIDAS (Εὐκλείδας)
L. Breglia
È, dopo Eumenes e Sosios, il terzo incisore della zecca di Siracusa che firmi le proprie opere; attivo fra il 440 e il 420 circa a. C. lascia, per tutta la durata della [...] sulla produzione dei contemporanei (v. moneta).
Bibl.: O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 1000, s. v., n. 20; G. E. Rizzo, in Saggi preliminari, Roma 1938, III, con bibl. precedente; id., Monete della Sicilia antica, Roma 1946, pp. 203-219. ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] Syria, 1939, p. 277 segg.; Annual Brit. School, XXXVII (1936-37), p. 212 segg.; Journ. Hellen. Studies, 1936, p. 125 segg. Sicilia: P. E. Arias, in Bullet. Paletnol. Ital., 1936-37, p. 57 segg. Taranto: G. Säflund, Dragma Nilsson, Lund 1939, p. 466 ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] tavv. 225, 4-5. Monete siciliane del V sec. a. C.: Agrigento, Catania, Siracusa ecc.: G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, passim; W. Schwabacher, in Röm. Mitt., xlviii, 1933, p. 121 ss., tav. 19 (Catania); E. Boehringer, Die Münzen von Syrakus ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] tipo con cresta a doppia guancia. Appare il rasoio lunato ad arco interrotto. Le fibule sono ad arco serpeggiante, dei tipi "siciliano", o con unico occhiello nelle due versioni a staffa o a disco.
La fase II A è caratterizzata dalla comparsa delle ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] da genti celto-liguri, anche i Fenici che, a loro volta, si erano spinti da Cartagine fin sulle coste della Sicilia occidentale e della Sardegna. Lo stanziamento successivo (550 a.C. ca.), sulle coste tirreniche della Corsica, di Focei che fuggivano ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] con fibbia di metallo e di osso. Ben altro il valore ornamentale delle c. ritrovate nelle tombe dei re di Sicilia, come quella del normanno Guglielmo II (m. nel 1189), conservata a Vienna (Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer), o quella di Enrico VI ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] , in Siria, in Asia Minore, a Cipro, a Rodi, nelle isole della Ionia, nella Grecia stessa, nella Magna Grecia e in Sicilia e quindi nella Campania e in Roma, oltre che nelle province dell'Impero. I. fu identificata con Atargatis, con Selene, con ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] una famiglia di coloni. Si tratta più probabilmente di Eraclea sul Ponto.
Varî sono i luoghi dell'attività di Z., oltre la Sicilia e la Magna Grecia: Efeso, la Macedonia, forse Samo, ed Atene, dove si localizza il maggior numero di opere. A questo ...
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COLLANA
L. Breglia
Risale nelle sue forme primitive - conchiglie, denti, vertebre di pesce, pietruzze multicolori attraversate da un filo - alle più antiche fasi della vita umana. Assume di civiltà [...] : a Micene, Tirinto, Argo, Cipro e, dal VI sec., nell'Italia meridionale (Paestum, Not. Sc., 1937, p. 330) ed in Sicilia (Selinunte); gli esemplari più ricchi e belli appaiono però documentati a Rodi tra gli ori orientalizzanti di Camiro (F. Matz ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...