Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (v. vol. vi, p. 535)
J. Ducat
In questi ultimi anni sono stati fatti varî scavi nel santuario e studî sulla topografia, sui culti e sui monumenti.
Nel santuario [...] grande unità. Nel vedere queste statue si ha l'impressione d'incontrare in Beozia una grecità particolare, come quella della Sicilia o della Magna Grecia; di queste arti "coloniali" l'arte di Akraiphia ha la semplicità, il vigore spesso brutale, la ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] elenco molto incompleto e impreciso delle opere); F. Barnabei, I primi passi di due grandi archeologi, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XVI-XVII (1919-20), pp. 324-329; A. Sogliano, Intorno al tempio ritenuto di Vespasiano in Pompei, in Atti ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] del mondo mediterraneo era destinata al nutrimento della città di Roma. In particolare il grano proveniva dalla Sicilia e dall’Africa settentrionale, soprattutto dall’Egitto. Quest’ultima regione era talmente importante per il sostentamento della ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] Vincentius (ing. ?, Grosseto, III sec. d. C.. iscr. fun., C. I. L., xi, 2619).
Nymphodorus (lib., Tripi in Sicilia, I-II sec. d. C., iscr. fun., Kaibel, Inscriptiones Graeciae, Siciliae et Italiae, 3826).
M. Obellius (lib., Preneste, Ephemeris ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] Antike Kunst, II, 1959, p. 16 ss. Per le testimonianze monetali si vedano le tavole di J. Babelon, Le portrait dans l'antiquité, Parigi 1942; G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946; Regling, Terina, in Winckelmannsprogramm, LXVI, 1906. ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] di Priene. con gli elementi di pietra un tempo suggestivamente raccolti a terra, e a quelli di Selinunte in Sicilia, dove, al contrario, è stata intrapresa la ricomposizione). In ultimo, l'allargamento improprio del concetto di anastilosi a strutture ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] in lotta tra di loro per il primato politico. Intorno al 600 a.C. Saffo fu costretta all’esilio, forse in Sicilia, a causa della situazione politica interna della polis di Mitilene; più complessa la vicenda politica di Alceo, la cui famiglia alleata ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] B.
L'espansione commerciale si estese in Egitto, Siria, Palestina, nella costa orientale dell'Egeo e ad occidente fino alla Sicilia. Durante la tarda Età del Bronzo (1400-circa 1100 a. C.) abbiamo ampie testimonianze della potenza di M. come stato ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] di tradizioni che erano esistite ovunque nell'Impero romano e di cui rimangono testimonianze in Tunisia e in Sicilia.La stessa incertezza circa la loro reale originalità si ripropone per quanto riguarda gli esempi, insolitamente numerosi, di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] bizantino, C. dovette conoscere un momento di ripresa, che però si interruppe nel 1147 con il sacco di Ruggero di Sicilia. Alla caduta dell’Acrocorinto, nel 1210, seguì la conquista di C. da parte dei Franchi, avvenuta nel corso della quarta ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...