(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] rispettivamente alle corone di Spagna e di Francia; Vittorio Amedeo II riceveva la corona di Sardegna in cambio della Sicilia, andata all’imperatore, e rinunciava alle Langhe e a Vigevano; Parma-Piacenza e Toscana erano riconosciuti feudi imperiali ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] : ad esempio a Tell Abu Hawam, sulla costa siro-palestinese, una casa sarebbe di tipologia egea. In Sicilia i regolari edifici di Thapsos ed il cosiddetto anaktoron di Pantalica sarebbero estranei alla cultura architettonica locale, rivelando un ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] Landesmuseum. - Nel 1837 l'agente in Roma, capitano di cavalleria Friedrich Maler, riuscì ad acquistare in Italia e in Sicilia "un complesso possibilmente completo" di vasi, di terrecotte e di bronzi per il Museo Leopoldino di nuova fondazione. Il ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] degli Ateniesi a tenere suddivisi i Rodî; ma durante la guerra del Peloponneso, in cui R. partecipò alla spedizione di Sicilia, l'aristocrazia commerciale filospartana colse l'occasione della battaglia di Syme del 411 a. C. (Thucyd., viii, 42) per ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] esili per le proporzioni della sala. Pur non essendo ancora ultimati gli studî sulla villa di Piazza Armerina (v.), in Sicilia, sarà forse da interpretarsi come una b. l'ambiente accessibile mediante gradini dall'"ambulacro della caccia", al quale si ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] una grande prosperità e ampî scambi col mondo egeo, con l'Oriente e anche con l'Occidente (ad esempio ossi intagliati della Sicilia e di Malta). Questo facoltoso insediamento fu totalmente distrutto verso il 2000 a. C. da una catastrofe di cui non si ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] guerra del Peloponneso, le epidemie che decimarono Atene, il risorgere di antichi benefici, la fallimentare spedizione in Sicilia obbligano la cultura ateniese ad affievolire nell’arco di una generazione quella coralità di iniziative che era stata ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] e sulla costa siro-palestinese. In Occidente, materiale miceneo è stato rinvenuto a Vivara e a Ischia, nelle Eolie, in Sicilia, in Puglia. Alla fine dell’ET IIIB1 una serie di distruzioni dovute a un terremoto sconvolgono il mondo miceneo.
A Micene ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] tardomedievale minore importanza dovettero rivestire le incisioni sul terreno, sebbene testimoniate piuttosto precocemente a Monreale, nella Sicilia di età normanna (Naselli Flores, 1986) e ancora utilizzate nel Trecento, come dimostra il caso del ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] come la testa di un vecchio barbuto nel tema della Creazione - per es. nei mosaici della cattedrale di Monreale, in Sicilia (1174-1175) - riprendendo lo schema classico di Giove Pluvio, così come è individuato nella colonna coclide di Marco Aurelio a ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...