Pittrice (Cremona 1531 circa - Palermo 1625). Allieva di Bernardino Campi e quindi di Bernardino Gatti, divenne in breve celeberrima; fu in Spagna (dal 1560) alla corte di Filippo II; sposatasi (1571) [...] a F. Moncada, fratello del viceré di Sicilia, si trasferì poi a Palermo (1580 circa), e in seguito a Genova (1584), donde ritornò più tardi a Palermo. Attraverso l'educazione eclettica del Campi l'A. sentì sobriamente l'influsso della scuola di ...
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Vedi CAMARINA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMARINA (Καμάρινα, Camarīna)
¿ B. Pace
A. di Vita
G. Sgatti
Colonia siceliota fondata da Siracusa nel 600-599 a. C., alla foce dell'Hypparis. Con la sua [...] , p. 113.2. Brit. Mus., Cat. Sicily, p. 37, n. 20; p. 38, n. 21-25. Monete siracusane: G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946, p. 216 e tavv. vi-viii.
Bibl.: J. Schubring, Kamarina, p. 506 ss. (tradotto da A. Salinas, in Archivio Storico ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La plastica e la coroplastica
Laura Buccino
La piccola plastica e la coroplastica
I più antichi documenti della plastica dell’Occidente greco risalgono già [...] ma anche della Magna Grecia (Medma). Le attestazioni di ex voto conformati a busti fittili continuano fino all’età ellenistica in Sicilia (Siracusa, Centuripe, Morgantina). Per il IV sec. a.C. si segnala l’ingente ritrovamento a Lipari, per lo più in ...
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AMICO, Giovanni Biagio
Grazia Pezzini
Architetto e teologo, nato a Trapani il 3 febbr. 1684, da famiglia molto modesta. A quattordici anni entrò sacrestano nella chiesa appartenente alla Congrega delle [...] ,p. 104; S. Caronia Roberti, Il Barocco in Palermo,Palermo 1935,pp. 48-50,70-76; E. Calandra, Breve storia dell'architettura in Sicilia,Bari 1938, p. 134; G. B. Comandè, Il prospetto della chiesa di S. Anna a Palermo e il suo architetto,in L'Urbe,XI ...
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Pittore (Palermo 1739 - ivi 1810). Allievo a Palermo di Vito d'Anna, maturò uno stile personale di grande compostezza, memore dei modi della tradizione locale e ispirato a un classicismo d'impronta batoniana, [...] preparatorî di Antonio, replicandoli a Malta (affreschi nella cattedrale di Mdina, 1790-94) e in numerose città della Sicilia (Trionfo della Chiesa, 1780, cattedrale di S. Stefano Quisnina; affreschi in S. Ignazio all'Olivella, iniziati da Antonio ...
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SIMMIAS (Σιμμίας)
P. Moreno
Figlio di Eupalamos, scultore greco di età arcaica.
Un passo del periegeta Polemon, citato da Zenobio (v, 13; Pol., framm. 73) ricordava una statua di Dioniso Mòrychos, eseguita [...] a ragioni di culto, aveva suggerito al mimografo Sophron una vivace immagine, che rivela come l'opera fosse popolare nell'ambiente siciliano del V sec. a. C.: "sei più sciocco del Mòrychos, che invece di stare in casa sta di fuori" (Comicor. fragm ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] , pp. 125 s.; G. Meli, La Pinacoteca del Museo di Palermo, Palermo s. d., pp. 24-28, 34, 58 s.; R. Pirri, Sicilia sacra, I,Palermo 1733, p. 758; Fedele da S. Biagio, Dialoghi familiari sopra la pittura, Palermo 1788, pp. 206-210; V. Amico, Dizionario ...
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Pittore (Palma di Montechiaro 1736 - ivi 1794), seguace di Vito D'Anna, fu influenzato anche dai disegni del Solimena. Tra le sue opere: tele del Duomo di Palma di Montechiaro, affreschi di San Francesco [...] di Naro e l'Annunciazione (Palermo, Galleria regionale della Sicilia). ...
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Pittore, nato a Lucerna, il 21 febbraio 1909. A 14 anni impiegato presso un geometra e poi presso un architetto, dopo il 1937 andò girovagando per l'Europa (Stoccarda, Parigi, Berlino, Amburgo) e poi in [...] Italia (Sicilia) attratto dall'antichità classica. A Parigi si unì al gruppo Abstraction création e a Lucerna organizzò una mostra Thèse, Antithèse, Synthèse (1935), con la quale si recò anche in Inghilterra. Per la grande esposizione di Zurigo (1939 ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] per sfuggire alla persecuzione di Ottaviano. Nel 38 si separò da lui, quantunque ne attendesse il secondo figlio (v. Tiberio), e divenne moglie di Ottaviano, al quale non dette prole. Dopo la morte di ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...