CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] documentarie accertate o notizie di cronache, per cui ‒ al contrario dell'area meridionale dell'Impero, ossia il Regno di Sicilia ‒ qualsiasi dichiarazione in tal senso deve più o meno appoggiarsi su congetture.
A Kaiserslautern, la prima Pfalz di ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] 1867, p. 78; Bullettino della Biblioteca comunale di Palermo (1873-1874), n. 3, pp. III-XII; G. Meli, Sulle arti del disegno in Sicilia nel secolo XIX, in Atti dell’Accademia di scienze, lettere e arti di Palermo, V (1875), pp. 1-13; F. Mondello, La ...
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Pittore (Siena 1330 circa - ivi 1414 circa). Prese parte alla vita politica di Siena, come ambasciatore a Napoli (1354, 1375, 1383, 1384, 1385), Avignone (1372), Firenze (1373); fu discepolo di s. Caterina, [...] della quale restano tre lettere a lui dirette. Da Napoli, dove lavorò pure come pittore, si spinse anche in Sicilia (1385), non lasciandovi però tracce sicure. Personalità secondaria del Trecento senese, V. si riallaccia a Simone Martini, e fu un ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, 2 voll., Galatina 1980; F. Bocchi, Castelli urbani e città nel Regno di Sicilia all'epoca di Federico II, ivi, I, pp. 53-74; M.E. Avagnina, Lagopesole: un problema di architettura federiciana, ivi, pp. 153 ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Maestri del disegno nelle collezioni di Palazzo Abatellis (catal.), Palermo 1995, pp. 23-27; S. Troisi, F. P.: un manierista fiorentino in Sicilia, Palermo 1997; Id., Un dipinto inedito di F. P., in Kalós, X (1998), 2, pp. 38 s.; G. Mendola, in Vulgo ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] arte, 1979, nn. 36-37, pp. 217 s., 243; D. Malignaggi, La scultura della seconda metà del Seicento e del Settecento, in Storia della Sicilia, X,Palermo 1981, pp. 87, 114 n. 36; B. De Marco Spata, Nascita di una chiesa, Palermo 1984, pp. 11, 30, 85; M ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] occasione di festività o di ricorrenze particolari.
Nel 1689 realizzò un'incisione per i funerali della regina di Spagna e di Sicilia Maria Luisa d'Orléans e un'altra con l'interno della cattedrale di Palermo. E a partire dall'anno successivo mancano ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] pp. 14-15); nel biennio 1945-46, alcune opere andate perdute e di cui rimane documentazione fotografica, come i due Paese siciliano del 1945 e Estate del 1946 (Micacchi, 1971; a tale testo si rimanda per le riproduzioni delle opere citate, ove non ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] 1674, pp. 175, 372; J.-J. Berthier, L'église de la Minerve à Rome, Roma 1910, p. 303; L. Lopresti, Tre sculture di un siciliano a Roma, in L'Arte, XXX (1927), pp. 89-96; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La cultura nell'Evo Moderno, Roma 1942, pp. 251 ...
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Vedi MEGARA dell'anno: 1961 - 1995
MEGARA (Μέγαρα)
L. Rocchetti
Città greca, centro politico della Megaride, la regione posta fra l'istmo di Corinto, l'Attica e la Beozia, a breve distanza dal golfo [...] di Salamina.
Ebbe grande floridezza nei secoli VIII e VII divenendo potenza colonizzatrice (in Sicilia fondò Megara Hyblaea; nella Propontide, Calcedone) ed inoltre conquistando la vicinissima isola di Salamina. Rioccupata l'isola dagli Ateniesi, M. ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...