Alliata, Topazia. – Pittrice e gallerista italiana (Palermo 1913 – Roma 2015). Nata da una famiglia aristocratica, figlia del principe Enrico Alliata di Salaparuta, creatore dei vini “Corvo” e ultimo signore [...] mancata adesione alla Repubblica di Salò è internata in un campo di prigionia insieme alla famiglia. Nel 1946 è tornata in Sicilia dove ha preso il posto del padre deceduto alla guida delle cantine di Casteldaccia, ha creato il vino "Colomba platino ...
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Storico dell'arte (Firenze 1912 - ivi 1985). Allievo di M. Salmi, studiò a Firenze, Monaco e Berlino. Dal 1937 nell'amministrazione delle Belle Arti, fu a Trento, Palermo e Modena (1943) come soprintendente [...] (1947). Fu socio nazionale dei Lincei (1983). Tra le sue opere: L'arte di Agnolo Gaddi (1936); Mosaici medioevali in Sicilia (1949); Wiligelmo e le origini della scultura romanica in Europa (1956); La pittura fiamminga (1958); Il Chiostro di Monreale ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] la produzione (z. per l'oro, z. per l'argento), pur restando nello stesso edificio; così a Brindisi, Firenze, Venezia. Nel regno di Sicilia in età sveva, fino al 1229, la z. per l'oro era a Messina, mentre i denari di mistura erano prodotti a Messina ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] antico. Uno di questi pittori, Zeusi, attivo nella seconda metà del V sec. a.C., era nato a Eraclea Minoa, in Sicilia, e gli scrittori antichi tramandano la novità del suo linguaggio espressivo, attento alle proporzioni e al gioco di luci al fine di ...
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DEDALO (Δαίδαλος, Daedalus)
A. de Franciscis*
Il mito di D. presenta nella tradizione varie versioni. Sostanzialmente D. è detto ateniese, di stirpe eretteide, artefice, come il nome stesso indica (δαιδάλλω, [...] secondo un'altra versione fugge invece con Teseo; Virgilio (Aen., vi, 14 ss.) lo fa giungere a Cuma. Si ferma in Sicilia presso Cocalo ove è ben accolto, Minosse lo raggiunge e vuole riprenderlo, ma viene trucidato dalle figlie di Cocalo o da Cocalo ...
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IBN JUBAYR
F. Gabrieli
Letterato e viaggiatore arabo di Spagna, nato a Valencia nel 1145, morto ad Alessandria d'Egitto nel 1217.Da Granada, ove rivestì in gioventù alcuni uffici sotto gli Almohadi, [...] dalla tempesta, nello stretto di Messina. Tratto in salvo a fatica, traversò per terra tutta la costa settentrionale della Sicilia fino a Palermo e a Trapani, dove riprese il mare verso l'Andalusia; nella primavera del 1185 fece finalmente ritorno ...
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Vedi MANFRIA dell'anno: 1961 - 1973
MANFRIA
D. Adamesteanu
Complesso collinoso, a circa 10 km ad O di Gela, che si trova sulla grande arteria che collegava questa colonia con la sua sottocolonia, Agrigento.
Abitato, [...] Fiume di Mallo, Lavanca Nera e Gibil-Gabib, in Not. Scavi, 1958, pp. 311-318; id., L'opera di Timoleonte nella Sicilia centro-meridionale attraverso gli scavi e le ricerche archeologiche, in Kokalos, 4, 1958, pp. 59-63; A. D. Trendall, Vasi italioti ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] , tranne per gli Aghlabidi che a più riprese si ispirarono all'arte della Mesopotamia e nell'827 iniziarono la conquista della Sicilia, completata nel 902. All'inizio del sec. 10° il loro potere decadde a opera dei Fatimidi, altra dinastia sciita che ...
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ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] Massimo di G. B. F. Basile a Palermo 1867-97, Roma 1984, pp. 147, 167; S. Troisi, IFlorio e la cultura artistica in Sicilia tra Ottocento e Novecento, in R. Giuffrida-R. Lentini, L'età dei Florio, Palermo 1985, p. 126; R. Giuffrida-R. Chiovaro, La ...
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BOUDARD, Ferdinando
Serenita Papaldo
Figlio di Jean-Baptiste e di Maria Giordani o Jourdant, nacque a Parma il 26 ag. 1760. Esercitò la pittura dapprima a Parma sotto la guida di A. Bresciani, ottenendo [...] 1781 si stabilì a Roma come stipendiato del ducato di Parma. Secondo il De Boni, dipinse per alcune chiese domenicane della Sicilia: siamo riusciti a identificare solo un Martirio di s. Andrea nella chiesa di S. Nicolò del convento dei benedettini di ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...