DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] parole per il pittore G. D., in Segesta, 11ott. 1856, n. 2, pp. 5 s.; S. Lanza di Trabia, Guida del viaggiatore in Sicilia, Palermo 1859, pp. 30, 167, 171; L'Esposizione italiana del 1861 (catal.), Firenze 1862, pp. 338 s.; G. B. Santangelo, Il sogno ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] che fu fatto nel 1741 dal maestro marmoraro Gennaro De Martino), con l'uso di marmi preziosi, quali la cosiddetta "breccia di Sicilia", "la breccia di Spagna", il giallo e il verde antico, con la correlativa lavorazione a scultura di fregi, capitelli ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] il suo culto, Trapani 2004, pp. 305-312; Id., in Il volontariato d'arte: sei lustri di restauri del Rotary Club di Sicilia e Malta, Palermo 2003, pp. 91 s.; A. Gallo, Parte prima delle notizie di pittori e musaicisti siciliani ed esteri che operarono ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] , in più punti lacunose, è a tre navate con abside centrale e fornita di nartece.
Bibl.: A. Di Vita, La penetrazione siracusana nella Sicilia sud-orientale, ecc., in ΚΩΚΑΛΟΣ, II, 2, 1956, pp. 183 ss.; P. Orsi a cura di M. T. Currò, Eloro, in Mon. Ant ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 17 apr. 1898 da Domenico e Rosalia Ballariano. Ultimo discendente di una famiglia di scultori (il nonno Benedetto, il padre Domenico, gli zii [...] , Roma 1943, p. 96; V. Mirabelli, Ricordo di B. D., in Boll. del Rotary Club di Palermo, 11 maggio 1967; Artisti di Sicilia, a cura di F. Grasso, Palermo 1969, p. 41; Opere ined. o poco note di artisti siciliani dal 1800 al 1950 (catal. della ...
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KLEOPHON, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il suo nome da uno stàmnos del museo di Leningrado (810), con le iscrizioni acclamatorie a Kleophon e Megakles, nel quale è rappresentato [...] da lui ebbero una grande diffusione e si incontrano in tutta l'area del Mediterraneo, con preferenza per l'Attica, la Sicilia e l'Etruria. I soggetti sono tratti dalla mitologia (ritorno di Efesto, Dioniso e thìasos, amazzonomachia), o dalla vita ...
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FILISTIDE (Φιλιστίς, Philīstides)
M. Borda
Figlia del notabile siracusano Leptines, discendente dello storico Philistos. Sposò (275 circa a. C.) Gerone II, tiranno di Siracusa, da cui ebbe un figlio, [...] in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 2409, s. v. Philistis; B. Pace, Arte e Civiltà della Sicilia Antica, Milano 1938, II, pp. 124, 131. Monete: W. Giesecke, Sicilia numismatica, Lipsia 1923, p. 121 s., tav. 24, 8-11; B. V. Head, Historia numorum, Oxford ...
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Situata a Palermo in Viale della Libertà, prende il nome da uno degli ultimi proprietari della dimora, il commerciante di agrumi Francesco Zito Scalici, che acquistò l’edificio nel 1909. La villa ha però [...] , altri ancora caratterizzati da uno spirito eclettico. Al 1926 si data il passaggio della proprietà della villa al Banco di Sicilia; l’istituto di credito, che nel corso degli anni ha utilizzato l'edificio con diverse destinazioni d'uso, nel 1981 ...
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botanica Pianta r. (o rupicola) Pianta adattatasi a vivere su affioramenti rocciosi, affondando le radici in fessure (casmofita) o su piccole cenge e accumuli di sfatticcio derivante dallo sgretolamento [...] al Paleolitico superiore. In Italia, tali espressioni sono più limitate (Levanzo, grotte dell’Addaura e di Niscemi in Sicilia; grotte Paglicci e Romanelli in Puglia; Valcamonica). In Africa, sono frequentissime le manifestazioni di arte parietale nel ...
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LEVI, Carlo (App. II, 11, p. 190)
Alessandra Briganti
Pittore, scrittore, giornalista, morto a Roma il 5 gennaio 1975. Il modello del racconto-documento, felicemente rilevabile nel suo primo libro, Cristo [...] dello scrittore per il genere del reportage. Nascono così Le parole sono pietre (1955), resoconto di un viaggio in Sicilia che si trasforma anche in esplicito atto di accusa, specie nell'episodio riguardante Salvatore Carnevale; Il futuro ha un ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...