TECHNE (Τέχνη)
C. Saletti
Personificazione divina dell'arte, con l'appellativo di πότνια, in contrapposizione alla Physis (Anth. Pal., 9, 738). (Per il termine t. usato come equivalente di "arte" nel [...] Wände Pompejis, Berlino 1957, p. 164. Sarcofago: C. Dilthey, in Bull. Inst., 1869, p. 37; V. Tusa, I sarcofagi romani in Sicilia, Palermo 1957, n. 34, p. 81 ss. Sardonica: G. Finati, Museo Borbonico, ii, 28, 1; A. Furtwängler, Gemmen, tav. lviii, 9 ...
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HIPPARIS ("Ιππαρις)
G. Scichilone
Divinità dell'omonimo fiume prossimo al sito dell'antica Camarina, raffigurata sulle monete di questa città secondo uno dei tipi seguenti: a) profilo della testa del [...] i tipi sono firmati dal celebre Exakestidas, altri da Euainetos.
Bibl.: Drexler, in Roscher, I, 2, c. 2665; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, pp. 128-129; G. E. Rizzo, Monete Greche della Sicilia, Roma 1946, tavv. VII-VIII e testo relativo. ...
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SELINOS (Σέλινος, Σελινοῦς)
A. Gallina
Divinità del fiume siciliano che ha lo stesso nome, rappresentato come un giovane (in atto di sacrificare davanti ad un altare; nudo con un oggetto nella mano destra), [...] ., XLIII, 1925, p. 5 ss.; A. Baldwing Brett, Catalogue of Greek Coins in Boston, Boston 1955, p. 46, n. 319; P. Naster, Collect. L. De Hirsch, Bruxelles 1959, p. 103 ss., nn. 526-531; G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946, p. 165 ss. ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] storiche e citando somiglianze con i dipinti della Cappella Palatina e i mosaici, i tessuti e il legno intagliato della Sicilia normanna. Si possono istituire paralleli anche con la ceramica dipinta della seconda metà del sec. 12°, l'unica altra arte ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] , del genere riscontrabile nelle ville romane, come in quella di Adriano a Tivoli, o in quella di Piazza Armerina in Sicilia. A questa tradizione si può far risalire la tipologia di g. presente nella muniya ('residenza rurale') e nello ḥayr omayyade ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] Prato, in Atti del Convegno Internazionale di Studi Federiciani. VII Centenario della morte di Federico II imperatore e re di Sicilia (Palermo-Catania, 10-18 dicembre 1950), Palermo 1952, pp. 519-534; F. Crosara, Federico II e Ravenna, ibid., pp. 255 ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] -XXX; A. Bertini, Prima mostra dei disegni ital. della Biblioteca Reale di Torino, Torino 1950, nn. 31, 32; S. Bottari, Un imitatore siciliano di C. da S. (fra' Gabriele de Volpe), in Emporium, CXI (1950), pp. 25-29; F. Bologna, Sculture lignee nella ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] ai contatti con i colonizzatori fenici e greci, ma anche ai mercenari iberici che servirono nelle armate cartaginesi di Sicilia e perfino di Grecia. Ed è contrastante con l'arte dei Celti peninsulari, che continuano le tradizioni hallstattiane (v ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] Dedalo, I (1920), pp. 433 s.; I. Machetti, Orafi senesi, Siena s.d. (ma 1929), pp. 51-58; M. Accascina, Oreficeria senese in Sicilia, in La Diana, V (1930), pp. 211-213; Arte in Valdichiana dal XIII al XVIII secolo (catal.), a cura di L. Bellosi - G ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] con analisi puntuali e minute l'imponente programma edilizio realizzato dal secondo decennio in avanti del sec. XIII nel Regno di Sicilia.
Fonti e Bibl.: opere di B.: Castel del Monte et les architectes français de l'empereur Frédéric II, Paris 1897 ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...