Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE (v. vol. i, p. 400)
G. Becatti
Si è pensato di poter identificare l'immagine di A. in un conio monetale di Carthago Nova attribuito ai Barcidi, databile [...] secondo G. Ch. Picard può aver fatto parte della collezione di Giuba II, essere stato creato da un artista greco venuto dalla Sicilia o dalla Spagna, e poi sarebbe finito nella casa di un cittadino ricco del III sec. d. C. a Volubilis. Per lo ...
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CALLIPIGE (καλλιπύγος)
A. Giuliano
Epiteto di un simulacro di Afrodite venerato a Siracusa.
Ateneo (xii, 554) ricorda due ragazze che, disputando sulle loro bellezze, chiamarono come arbitro un giovane [...] lavorata a Siracusa.
Bibl.: F. Hauser, Einzelaufn. n. 753; W. Riezler, in Brunn-Bruckmann, n. 578; B. Pace, Arte e Civiltà della Sicilia antica, II, Città di Castello 1938, p. 140 ss.; III, 1946, p. 579 ss.; L. Laurenzi, in Clara Rhodos, IX, 1938, p ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] e in cui non è difficile riscontrare la matrice di quel particolare filone della fotografia italiana che è stata ed è la Sicilia; come suoi eredi possono essere riconosciuti infatti F. Scianna (n. 1943) e più recentemente G. Leone (n. 1936). Nel 1969 ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di aggiornare il pontefice sulle conoscenze scientifiche che proprio allora, alla vigilia della ritirata araba dalla Sicilia e dalla Spagna, erano divenute accessibili ai cristiani. Queste nuove conoscenze, insisteva Bacone, dovevano ora essere ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] , per il quale venne chiamato a Napoli da re Carlo di Borbone, presumibilmente per intercessione di Bartolomeo Corsini, viceré di Sicilia e cavallerizzo maggiore del re.
Dal 1753 al 1754 fu principe dell'Accademia di S. Luca e si spostò tra Roma ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] es. quello della Santa Sede redatto nel 1295 (Molinier, 1882-1888) -, a Genova e a Firenze. Insieme alla Spagna e alla Sicilia, l'Italia divenne la fonte di approvvigionamento di sete e fili preziosi per il resto dell'Europa.Per la tessitura delle ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] di studiosi europei. Per quanto riguarda le zone in cui la presenza di e. arabe è meno rilevante, quali sono quelle che - come la Spagna e la Sicilia; per es. le e. della Grande moschea di Córdova, o le iscrizioni a Palermo, Gall. Regionale della ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] in onore di Atena a Priene.
Italia. Roma. - Tavole di libazioni senza piede sono note nella civiltà dell'epoca del bronzo di Sicilia (Cannatello) e in quella protosarda (Serri): in quest'ultima, però, sono noti anche a. formati da pietre più o meno ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] , in occasione della campagna d'Africa, prima, e quindi della seconda guerra mondiale, con l'effetto di sradicarlo dalla sua Sicilia.
Ricorda in un'intervista: "giunse la guerra d'Africa e fui richiamato, […] poi nel '38 mi richiamarono per un corso ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] .
Nella scultura in pietra di età romanica era molto frequente il motivo dell'a. che fa la verticale, diffuso dalla Sicilia fino alla settentrionale isola di Gotland. In Francia se ne conoscono rappresentazioni nelle chiese di Saint-Aubin e di Saint ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...