CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] espansione mediterranea, che, di fatto, ebbe inizio con Pietro III d'Aragona e la sua alleanza con gli Svevi di Sicilia, che aveva l'obiettivo di fondare una dinastia in funzione antiangioina legata al casato di Barcellona. Anche la nobiltà partecipò ...
Leggi Tutto
AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] , policroma, della cosiddetta ceramica di Canosa. Vi sono pure alcuni vasi non decorati provenienti dalla Grecia e dalla Sicilia ed uno spillo aureo del primo periodo ellenistico a testa di leone.
Una piccola collezione è quella della University ...
Leggi Tutto
CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] mentre i laterali da soffitto piano. Due statue raffiguravano.i sovrani ed un bassorilievo il genio borbonico con stemmi di Napoli e Sicilia.
Il C. morì a Napoli il 19 ott. 1840.
Fonti e Bibl.: M. Ruggiero, Di alcune opere di litografia napol., in Il ...
Leggi Tutto
BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] cascata delle Marmore, ibid., n. 9, pp. 433-438; R. C. [C. Roccatelli], Edificio scolastico del governatorato di Roma inp. Ruggero di Sicilia e cappella funeraria di S. E. ilCard. Giuseppe Mori di G.B., ibid., X (1936), n. 5, pp. 257-260; Id., Casa ...
Leggi Tutto
MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] 1600 al 1800, Roma 1964, pp. 53, 56, 60 s., 66, 68; Id., Oreficeria di Sicilia, Palermo 1976, pp. 317-329; R. De Gennaro, Per il collezionismo del Seicento in Sicilia: l'inventario di Antonio Ruffo principe della Scaletta, Pisa 2003, pp. 200-203; A ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] onore di S. Caronia, Palermo 1966, pp. 155 s.; D. Ciccarelli, Miniature inedite di Santo Gigante, in O Theologos. Cultura cristiana di Sicilia, VI (1979), 22, pp. 35-40; A. Anzelmo, Ciminna. Materiali di storia tra il XVI e il XVII sec., Ciminna 1990 ...
Leggi Tutto
DIANA (Diana)
P. E. Arias
Divinità, originariamente italica, identificata all'Artemide (v.) greca con attribuzioni diverse da quest'ultima.
A 30 stadî da Capua esisteva il pagus Dianae Tifatinae col [...] particolarmente contribuito alla diffusione del culto di Artemis Phakelitis onorata nel santuario, appunto, di Mylae (B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia, pp. 177, 306); la dea là onorata non era che la D. lucifera di alcune iscrizioni (C. I. L., v ...
Leggi Tutto
CATERA, Vincenzo
Santi Luigi Agnello
Nacque, probabilmente a Siracusa, intorno all'anno 1770: figlio di Antonino, fratello di Silvestro (che erano ambedue argentieri) e marito di Vincenza Chindemi, [...] il 2 dic. 1814, e fu sepolto nella chiesa della Congregazione di S. Anna.
Bibl.: G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secc. XV e XVI, I, Palermo 1880, p. 632; G. Agnello, Argentieri e argenterie del Settecento, II, in Per l'Arte sacra ...
Leggi Tutto
PERILLOS (Πέριλλος, Περίλαος; Perillus)
Red.
Secondo una tradizione che ha ogni probabilità di essere leggendaria P. sarebbe stato un bronzista agrigentino, autore del famoso toro di bronzo da lui stesso [...] I, 1913, p. 14 ss.; Thieme-Becker, XXVI, Lipsia 1932, p. 415; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 797, s. v. Perilaos, n. 9; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, II, 1938, p. 67; S. Ferri, Plinio il vecchio, Roma 1946, XXXIV, 49, 89. ...
Leggi Tutto
Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] ma in taluni casi, per es. per i mosaici, la loro ripresa, a Roma, a Venezia, a Salerno (e Montecassino) e in Sicilia ha un indubbio significato di rinascita dell’antico o di confronto con l’arte imperiale di Bisanzio; per le vetrate, nuovo è il modo ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...