APRILE, Antonio Maria
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello di Pietro e di Giovanni Antonio. Si hanno sue notizie a partire dal 1520 circa. Il 18 febbr. 1522 si impegnò a scolpire con Giovanni Angelo [...] in Liguria, Genova 1877, V. pp. 71, 73, 85, 88, 93, 97, 101, 1004; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia, Palermo 1884, 1, p. 241; M. Caffi, Di alcuni architetti e scultori della Svizzera ital., in Arch. stor. lombardo, XII(1885), p. 3 ...
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EUKLEIDAS (Εὐκλείδας)
L. Breglia
È, dopo Eumenes e Sosios, il terzo incisore della zecca di Siracusa che firmi le proprie opere; attivo fra il 440 e il 420 circa a. C. lascia, per tutta la durata della [...] sulla produzione dei contemporanei (v. moneta).
Bibl.: O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 1000, s. v., n. 20; G. E. Rizzo, in Saggi preliminari, Roma 1938, III, con bibl. precedente; id., Monete della Sicilia antica, Roma 1946, pp. 203-219. ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] Syria, 1939, p. 277 segg.; Annual Brit. School, XXXVII (1936-37), p. 212 segg.; Journ. Hellen. Studies, 1936, p. 125 segg. Sicilia: P. E. Arias, in Bullet. Paletnol. Ital., 1936-37, p. 57 segg. Taranto: G. Säflund, Dragma Nilsson, Lund 1939, p. 466 ...
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La città è situata a 7 km. dalla costa, a un'altitudine che varia dai 90 ai 115 m. s.m. ed è dominata dal Monte Sagro (m. 1749). L'aspetto della città è notevolmente migliorato dai nuovi edifici costruiti [...] centrale, conserva la invertita-ÿ- 〈 -ll- (coÿ 〈 collu, cavaÿa 〈 caballa) che riappare nel mezzogiorno della Penisola, in Sicilia e in Sardegna, ed è peculiare delle antichissime parlate mediterranee a tipo invertito.
Storia. - La prima menzione ...
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VACCARINI, Giovanni Battista
Francesco Fichera
Architetto, nato nel 1702 a Palermo, morto il 12 febbraio 1768 a Milazzo. Giovanissimo si rese noto per i suoi strumenti idraulici e matematici, per cui [...] and Life, Londra 1925; id., Southern baroque art, Londra 1930, p. 53 seg.; P. Cattaneo, ecc., L'Arte italiana, III, Firenze 1932, p. 70; F. Fichera, Una città settecentesca, Roma 1925; id., G. B. V. e l'architettura del '700 in Sicilia, Roma 1934. ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] tavv. 225, 4-5. Monete siciliane del V sec. a. C.: Agrigento, Catania, Siracusa ecc.: G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, passim; W. Schwabacher, in Röm. Mitt., xlviii, 1933, p. 121 ss., tav. 19 (Catania); E. Boehringer, Die Münzen von Syrakus ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] tipo con cresta a doppia guancia. Appare il rasoio lunato ad arco interrotto. Le fibule sono ad arco serpeggiante, dei tipi "siciliano", o con unico occhiello nelle due versioni a staffa o a disco.
La fase II A è caratterizzata dalla comparsa delle ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] sua campagna, per la sua tematica di paesaggio e di costume. Accompagnò l'archeologo francese A.-L. Millin a Pompei e in Sicilia: nell'opera di Millin, Descriptions des tombeaux qui ont été découverts à Pompei dans l'année 1812, Naples 1813,le tavole ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] combattere»; aveva anche compreso che «tutto si decideva sul continente» (Vita mia, 1980, pp. 33 s.). Decise di lasciare la Sicilia e nella primavera del 1944, con una lettera di presentazione di un ufficiale americano, partì per Roma.
Da Roma a ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] con fibbia di metallo e di osso. Ben altro il valore ornamentale delle c. ritrovate nelle tombe dei re di Sicilia, come quella del normanno Guglielmo II (m. nel 1189), conservata a Vienna (Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer), o quella di Enrico VI ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...