GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] 1889, pp. 226-228; G. Filipponi, Alla Promotrice di belle arti, in Psiche, 16 ott. 1897; M. Accascina, Ottocento siciliano: pittura, Roma 1939, p. 52; A. Giarrizzo Huber, Carmelo Giarrizzo, Firenze 1967, p. 14; A. Cottone, L'insegnamento pubblico ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] alle opere di importanti arterie stradali (Napoli-Sorrento, Potenza-Matera, Melfi-Venosa). Nel 1840 il G. fu inviato in Sicilia per riorganizzare l'amministrazione locale dei lavori pubblici e fu anche incaricato di elaborare un piano per favorire la ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] .: I monumenti di Pompei e Pesto; I monumenti di architettura greci, romani e del sec. XV esistenti nel Regno di Napoli e Sicilia di qua dal Faro; Le più belle fabbriche del 1500, ed altri monumenti di architettura esistenti in Napoli;e, nel 1835, Le ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] Zazoff, Gemmensammler und Gemmenforscher, München 1983, p. 16 n. 8; A. González-Palacios, Il tempio del gusto. Roma e il Regno delle Due Sicilie, Milano 1984, I, pp. 29 s., 39, 306 s.; II, nn. 35 s.; Id., Il tempio del gusto. Il Granducato di Toscana ...
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ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] in una pittura del Museo Naz. di Napoli).
La leggenda romana di E. diede motivo ad una serie di composizioni. Lo sbarco, forse in Sicilia, di E., Anchise ed Ascanio è rappresentato in un fregio del Museo Naz. di Napoli. L'amore di E. e Didone era un ...
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Vedi CROTONE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CROTONE (v. vol. ii, p. 964)
M. Cristofani
Le due tradizioni sulla fondazione di C., l'una collegata al passaggio di Eracle in Italia, l'altra all'ecista Miscello [...] bruzio operante in quel periodo nella zona, un rilievo sepolcrale a forma di antefissa, del tipo attestato anche in Sicilia, con la testa di un giovane di tipo postfidiaco e numerose terrecotte e ceramiche ellenistiche. Il santuario di Hera ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] celebrare il re, in occasione del trionfale ingresso nella capitale, dell'incoronazione e del ritorno dalla vittoriosa spedizione in Sicilia (ibid., pp. 143 s.).
Esistono soltanto altri due riferimenti all'attività del D. come libero professionista e ...
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ESPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
Il termine deriva da "espressione" ed è modellato su "impressionismo" (v.). Esso indica, correntemente, talune tendenze artistiche moderne le quali, distogliendosi [...] che si incontrano, isolatamente, nelle derivazioni da prototipi greci fatte nell'arte etrusca o della Magna Grecia e della Sicilia. Tali deformazioni non sono conseguenti a una ideologia, ma appaiono casuali espedienti ai quali si è fatto ricorso ...
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BONANNO, Rinaldo
Anna Maria Fallico
Oriundo di Raccuia (Messina), nacque presumibilmente intorno al 1545-46; la prima notizia sul conto di questo architetto e scultore, recentemente rivalutato dalla [...] Teramo 1938, pp. 115 s., n. 1; G. Rol, Guida nel duomo di Messina, Messina 1879, p. 21; G. Di Marzo, IGagini e la scult. in Sicilia nei secc. XV e XVI, Palermo 1880, I, pp. 777 n. 2, 803-805; S. Bottari, Il duomo di Messina, Messina 1929, pp. 18, 45 ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] P. ha la forza dell’Impero, alla cui politica è legata dai suoi interessi commerciali nel Mezzogiorno d’Italia e in Sicilia, e dai contrasti con Genova, Lucca e Firenze. P. può così estendere l’influenza sulla Corsica, mentre in Sardegna la conquista ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...