ANTONIO di Francesco (o Veneziano).
E. Neri Lusanna
Pittore attivo nel sec. 14°, ricordato per la prima volta in un pagamento effettuato nel 1369 dall'Opera del duomo di Siena per aver dipinto la Madonna [...] , p. 27; M. Meiss, Painting in Florence and Siena after the Black Death, Princeton 1951, pp. 57, 174; Toesca, Trecento, 1951, p. 668 ss.; R. Longhi, Frammento siciliano, Paragone 4, 1953, 47, pp. 3-44:8; Antonello da Messina e la pittura del '400 in ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] dal quale prese nome. Le carte sono di puro tipo nautico, eccettuate una carta tolemaica della Gran Bretagna e una della Sicilia, le piante prospettiche di Venezia e della laguna, di Murano, di Mazzorbo e di Chioggia, e una pianta della grande città ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (v. vol. vi, p. 535)
J. Ducat
In questi ultimi anni sono stati fatti varî scavi nel santuario e studî sulla topografia, sui culti e sui monumenti.
Nel santuario [...] grande unità. Nel vedere queste statue si ha l'impressione d'incontrare in Beozia una grecità particolare, come quella della Sicilia o della Magna Grecia; di queste arti "coloniali" l'arte di Akraiphia ha la semplicità, il vigore spesso brutale, la ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] furono condotte a bordo del Washington (dal 1890 al 1894) e dell’Eridania (1895) e toccarono le coste di Campania, Sicilia e Sardegna, oltre che del Mar Rosso (di questo viaggio non sono stati rintracciati disegni, ma solo fotografie scattate da ...
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Anglonormanna, Arte. Metalli lavorati
M. Campbell
METALLI LAVORATI
L'arte della lavorazione dei metalli nel periodo della dominazione normanna dell'Inghilterra non conobbe grandi mutamenti tecnici [...] quale, per es., un manoscritto bizantino. In quest'epoca, infatti, erano assai forti i legami tra l'Inghilterra e la Sicilia.
Un gruppo di tre pissidi con smalti, databili intorno al terzo quarto del sec. 12°, unisce tratti stilistici mosani con ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] state esposte in occasione di un’importante mostra organizzata per celebrare il cinquantenario della pellicola (C’era una volta in Sicilia. I 50 anni del Gattopardo, Palazzo dei Normanni, Palermo 2013).
Il 1963 fu un anno di transizione: la Titanus ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] Gallery of Art, London 1967, pp. 38 s.; Il Duomo di Milano, Milano 1973, 11, pp. 93, 153; M. Accascina, Oreficeria di Sicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974, pp. 166 s.; G.F. Hill - G. Pollard, Medals of the Renaissance, London 1978, ad Ind ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] et imperatoribus concessa, recollecta et in hoc volumine scripta, a cura di C. Mirto (Documenti per servire alla storia di Sicilia, s. I, 29), Palermo 1972, pp. 26-32; Giovanni di Jandun, Tractatus de laudibus Parisius, in Paris et ses historiens ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] suoi borghi, II, Napoli 1788, pp. 109, 244; III, ibid. 1789, p. 65; C. T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli e in Sicilia dalla fine del 1600 a noi, Napoli 1859, p. 125; G. A. Galante, Guida sacra della città di Napoli, Napoli 1872, pp. 173, 206 ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] murali in raso bianco ricamato in seta policroma, usato anche nel rivestimento di undici sedie e due sofà, portati in Sicilia nel 1806 ed ora nel palazzo reale di Caserta: databili intorno al 1796-98, essi costituiscono un esempio di buona ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...