JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] (1928), pp. 83-87; G. Vigni, Pittura del Due e Trecento nel Museo di Pisa, Palermo 1950, pp. 109 s.; R. Longhi, Frammento siciliano (1953), in Ed. nazionale delle opere complete di R. Longhi, VIII, 1, Fatti di Masolino e di Masaccio e altri studi sul ...
Leggi Tutto
BONGIOVANNI, Salvatore
Antonino Ragona
Figlio di Bernardo e di Agata Lajacona, sarti, nacque in Caltagirone il 14 marzo 1769. Dopo aver frequentato la bottega del prozio Antonino Bertolone, stovigliaio, [...] 1941, p. 623; H. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, pp. 358, 384 n.; A. Ragona, L'arte dei figurinai di Caltagirone, in Sicilia, n. 52, 1966, p. 60; Id., La bottega B.-Vaccaro, in Arch. stor. siracusano, XII (1966), p. 157. ...
Leggi Tutto
DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] messinesi. I maestri D., in Arch. stor. messinese, s. 3, LI-LII (1950-52), p. 22; M. Accascina, Oreficeria di Sicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974, pp. 226, 231, 234, 310, 326; Id., Imarchidelle argenterie e oreficerie siciliane, Busto Arsizio ...
Leggi Tutto
CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] Francesi nel 1797 e non più rientrato); da Raffaello (in S. Fermo Minore in Braida, oratorio dei filippini: Spasimo di Sicilia, Cristo portato al sepolcro);dal Bonsignori (il S.Sebastiano di S. Nazzaro, segnalato in casa Zamboni Mi vicolo del Pero ...
Leggi Tutto
BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] e disegnare ancora li frammenti di Cartagine che in piccola distanza di lì si ritrovano, e indi passare a Malta, indi in Sicilia e poi nella Corsica, e Sardegna, sempre col fine di fare in copia di disegno li avanzi delle antiche Fabriche che in ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] del villino di Francesco Durante a Roma, dove, nell'atrio del primo piano, si trovano ventinove lunette raffiguranti paesaggi della Sicilia e della Campagna romana (A.V. Jervis, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, II, p. 767). Nello ...
Leggi Tutto
DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] identificato (Pisani, 1986, p. 71 fig. 3) con Domenico Caracciolo, marchese di Villamaina, ambasciatore a Parigi, viceré del Regno di Sicilia e infine primo ministro di Ferdinando IV dal 1786.
L'attività del D. ritrattista, che può aver preso l'avvio ...
Leggi Tutto
DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] flotta inglese e la flotta della Repubblica partenopea nel canale di Procida, firmate e datate 1800. Ilritorno di Ferdinando dalla Sicilia (Napoli, coll. Dalla Vecchia) è ancora il soggetto di una tempera firmata "Sav. Della Gatta P." e datata 1802 ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] alla progettazione e realizzazione di palazzo Mancini-Salviati sul Corso (poi sede dell'Accademia di Francia e ora del Banco di Sicilia), costruito tra il 1687 e il 1689 (Schiavo, 1969, pp. 186 s.); e forse qualche traccia del suo gusto è avvertibile ...
Leggi Tutto
MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] di Carrara e di altri luoghi della provincia di Massa, Modena 1873, p. 151; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI. Memorie e documenti (1880-83), Palermo 1979, III, pp. 589, 797 s.; Guida di Messina e dintorni (1902 ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...