ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] sicura rimasta del periodo spagnolo dell'Anguissola. Nel 1571 sposò a Madrid il palermitano Fabrizio Moncada, fratello del viceré di Sicilia Francesco II.
Non si ha notizia precisa del suo rientro in Italia, forse già avvenuto nel 1578, quando pare ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] Di Giacomo, al quale lo legavano affini attitudini di interesse per la vita popolare. Fece qualche viaggio in Sicilia riportandone impressioni di paesaggi per lui inconsueti. Ma tornato ormai a risiedere stabilmente in un ambiente che era quanto ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] con Cesare Visconti, uno dei cavalieri inviati a tale scopo, e giunse a Malta l'11 marzo, dopo una sosta in Sicilia (Vasari; Promis). A Malta, oltre a intervenire in diversi punti del sistema difensivo dell'isola, presentò un progetto per la nuova ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] della Passeggiata archeologica a Roma, nel 1908 per i provvedimenti a favore delle vittime del terremoto di Calabria e di Sicilia e nel 1912 per la pace di Losanna.
Nel 1911 presenziò, unico superstite della Commissione che nel 1861 aveva proposto ...
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PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] per alcune tarsie una serie di incisioni derivate da opere di Raffaello (fra cui il cosiddetto Spasimo di Sicilia). Per quattro tarsie utilizzò sicuramente invenzioni di Gerolamo da Treviso (citato espressamente nei documenti in rapporto con l ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] degli oggetti di belle arti nella primavera del 1855, Napoli 1856, pp. 114-117; C. T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli e in Sicilia dalla fine del 1600 a noi, Napoli 1860, p. 236; T. Gautier, B. D., in Souvenirs de théâtre, d'art et de la ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] -italienne et du monde latin, VII (1906), 5-6, pp. 42 s.; D. Olivieri, Cielo ed arte (nota a lapis), in Corr. di Sicilia, 25-26 febbr. 1906; Un secentista in ritardo. A. D., in Il Giorno, 16 ag. 1906; E. Giannelli, Artisti napoletani viventi, Napoli ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] estero.
Morì a Roma il 24 genn. 1971.
Fonti e Bibl.: A. Lancellotti, La prima mostra di arte giovanile, in Il Giornale di Sicilia, 23-24 genn. 1912; D. Angeli, L'esposizione giovanile a Napoli, in Il Giornale d'Italia, 25 febbr. 1912; Arte moderna in ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] napol. dal XVI al XIX secolo, in Arte cristiana, LXII (1974), p. 244 (per Giuseppe e Gennaro); M. Accascina, Oreficeria di Sicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974, pp. 310, 355 (per Francesco); E. Catello - C. Catello, La cappella del Tesoro di ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] , 53, 54; S. Schütze - T.C. Willette, Massimo Stanzione, l'opera completa, Napoli 1992, pp. 128, 148; F. Bologna, A. M. in Sicilia. E anche qualche chiarimento sul suo esordio, in Studi in onore di Michele d'Elia, a cura di C. Gelao, Matera 1996, pp ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...