Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte, in Sicilia, ai moti del 1837 e alla rivoluzione del 1848. Esule in Francia e poi a Torino, aderì (1856) alla monarchia e [...] diresse a Firenze il giornale L'Alba, che fu tra i primi a tendenza democratico-sociale, e si recò poi in Sicilia allo scoppio della rivoluzione (1848). Eletto deputato alla camera dei Comuni, fece parte della missione incaricata di offrire la corona ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] il 2 ottobre, fu nominato il 5 ottobre, con altri due cittadini messinesi e uno augustano, secreto e maestro portulano della Sicilia al di qua del fiume Salso .
Neanche in tale nomina è lecito scorgere il segno di una qualche rilevanza politica di B ...
Leggi Tutto
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BUTERA, Salvatore
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BUTERA, Salvatore. – Nacque in Sicilia, in una data imprecisata, comunque posteriore al 1727, anno in cui fu celebrato [...] di S. B. principe di Butera, Palermo 1799; F. San Martino De Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia dalla loro origine ai giorni nostri, IX, Palermo 1924, p. 336; G. Lanza Tomasi, Le ville di Palermo, Palermo 1974, p. 111 ...
Leggi Tutto
ALTAVILLA, Giordano d'
Raoul Manselli
Figlio illegittimo di Ruggero, conte di Sicilia, compare per la prima volta, nel 1076; fu agli ordini di suo padre, presso Catania, nel corso delle operazioni militari [...] de la domination normande en Italie, I, Paris 1907, passim, ma sI, Ccialnlente pp. 332-338; M. Amari, Storia de' Mussulmani di Sicilia, 2 ediz., a cura di C. A. Nallino, III, Catania 1937, passim; E. Pontieri, La madre di re Ruggero: Adelaide del ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale di Federico III di Sicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] nella primavera del 1361.
Fonti e Bibl.: G. Cosentino, Codice diplomatico di Federico III d'Aragona, re di Sicilia (1355-1377), I, Palermo 1885, nn. XLVIII, LXX, XC, XCI, CXLVII, CCXXX, CCXCIV, CCCLXXVIII, CCCLXXXIII, CCCCLXXXVII, DXLII, DLXIV ...
Leggi Tutto
Antiquario e numismatico (Palermo 1727 - ivi 1794), conservatore delle antichità di Sicilia, pubblicò una Storia di Alesa antica città di Sicilia (1753); Siciliae et obiacentium insularum veterum inscriptionum [...] nova collectio (1769); Siciliae ... veteres nummi Saracenorum epocham antecedentes (1781). Lasciò 12.000 volumi alla biblioteca dei gesuiti a Palermo, ora Biblioteca Nazionale ...
Leggi Tutto
Uomo politico siciliano (Palermo 1614 - Madrid 1672); presidente del Regno di Sicilia (1635-39), fu poi viceré di Sardegna (1644-49), e del regno di Valenza (1657). Di lui si parlò come di un possibile [...] re di Sicilia all'epoca della congiura Lo Giudice (1649), ma il governo spagnolo non procedette contro di lui. Nel 1667 fu creato cardinale. ...
Leggi Tutto
´s Poeta arabo siciliano (Siracusa 1055 circa - Maiorca 1133). Fuggito dalla Sicilia in Tunisia al tempo della conquista normanna, vagò per le corti arabe di Spagna e d'Africa, celebrandone gli emiri. [...] Il suo diwān, che rispecchia le vicende della sua vita avventurosa, contiene versi di accorato rimpianto per la Sicilia lontana e importanti notizie storiche. ...
Leggi Tutto
ALTAVILLA, Alfonso d'
Gina Fasoli
Secondogenito di Ruggero II di Sicilia e di Elvira di Castiglia, fu nominato nel 1135 principe di Capua, con un chiaro programma politico: tale nomina, salvaguardando [...] , lettere e belle arti di Palermo, s. 3, VII (1904), estratto; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, II, Paris 1907, pp. 48, 90 ss., 104 s., 114 ss., 171 s.; E. Jamison, The Norman administration of Apulia and Capua ...
Leggi Tutto
Principe di Villafranca (Napoli 1787 - ivi 1844). Pari del Parlamento di Sicilia, per incarico del quale nel 1810 presentò la famosa protesta contro gli arbitrî del governo di Napoli; nel 1811 fu perciò [...] a Pantelleria. Riavuta la libertà, per intervento inglese, fu presidente della Camera dei Pari e ministro degli Esteri del governo costituzionale di Sicilia. Nella rivoluzione del 1820, a Palermo, fu acclamato presidente della giunta di stato. ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...