AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] a cura di Ø. Andreasen, I, Copenhagen und Leipzig 1937, pp. 66, 104 s.; D. Scinà, Prospetto della storia letteraria di Sicilia nel sec. Decimottavo, III, Palermo 1827, pp. 194 s., 417 s.; E. De Tipaldo, Biogr. degl'italiani illustri, I, Venezia 1834 ...
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Figlio (Medina del Campo, Valladolid, 1379 circa - Igualada 1416) di Giovanni I di Castiglia e di Eleonora sorella di Martino re d'Aragona; alla morte del fratello Enrico III di Castiglia (1406) fu coreggente del regno in nome del giovane nipote Giovanni II. Morto Martino, un'assemblea di delegati aragonesi e valenzani riunita a Caspe lo proclamò re d'Aragona (28 giugno 1412). Nel suo breve regno si ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] dell'eresia nella sua diocesi. Nell'aprile 595 Gregorio I indicò L. al rettore del Patrimonio di S. Pietro in Sicilia, il diacono Cipriano, come l'autorità pubblica dalla quale poteva sperare la punizione dei chierici della diocesi di Siracusa dediti ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] cappella del Sacramento nella chiesa di S. Antonio al Cassero in Palermo).
Bibl.: G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secc. XV e XVI, Palermo 1884, pp. 103 ss.; G. Filangieri, Documenti… delle prov. napol., V, Napoli 1891, pp. 54 s ...
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Figlia (n. 1404 - m. 1463) di Luigi II d'Angiò, re titolare di Sicilia. Sposò (1422) Carlo conte di Ponthieu, poi Carlo VII re di Francia. Fondò molte pie istituzioni. ...
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Nome dello schiavo Salvio (m. 102 a. C.), quando nella guerra servile in Sicilia fu eletto re degli schiavi ribelli (104) e pose la corte a Triocala. Dopo la morte di T. la lotta fu proseguita da Atenione. ...
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Geologo italiano (Firenze 1850 - ivi 1927); acquistò meritata fama per il rilevamento della Sicilia, di cui pubblicò la carta geologica (1881) e la relativa memoria descrittiva (1886). Fu direttore dell'Ufficio [...] geologico, ispettore superiore del corpo delle miniere (1910-18), presidente della Società geologica italiana (dal 1915) ...
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Uomo politico siciliano (Palermo 1745 - Catania 1827); considerato il più ricco signore di Sicilia, nel 1797 fu catturato in mare da pirati tunisini, ai quali dovette pagare un enorme riscatto. Durante [...] la rivoluzione palermitana del 1820 fu a capo della giunta che concluse la convenzione di Termini con F. Pepe, poi violata dal governo napoletano ...
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Storico greco-siculo (metà del sec. 4º a. C.); nella sua Storia di Sicilia, svolse per la prima volta la leggenda di Romolo e delle origini di Roma. Scrisse anche 4 libri Ad Aminta (matematico e filosofo), [...] nei quali sosteneva che dottrine di Epicarmo avevano influito sulla teoria platonica delle idee ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...