PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] e Bibl.: F. Mugnos, Teatro genologico delle famiglie nobili titolate feudatarie ed antiche nobili del Fidelissimo Regno di Sicilia, I, Palermo 1647, p. 351; G.M. Mira, Bibliografia siciliana ovvero Gran dizionario bibliografico delle opere edite e ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Almazán, Soria, 1642 - Madrid 1675), autore di liriche e di commedie religiose (La mejor flor de Sicilia; Santa Rosolea), di costume (También se ama en el abismo; Elegir al [...] enemigo), di argomento classico e mitologico (Céfalo y Procrís; Thetis y Peleo), ecc. Le sue opere, pubblicate col titolo di Cythara de Apolo (1681), comprendono, oltre al teatro, sonetti, egloghe, romances, ...
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DIOLIVOLSE (Diolivolsi), Agostino (Agostino da Trapani)
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani agli inizi del sec. XVII. Entrato nell'Ordine dei cappuccini, risulta attivo in Sicilia e in Emilia come scultore [...] che è invece dello scultore Scipione Livolsi da Tusa (S. Salomone Marino, L'autore della statua bronzea..., in Arch. stor. siciliano, XI [1887], pp. 465-470).
L'attività artistica del D., allo stato attuale delle ricerche, è limitata alla esecuzione ...
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Storico romano (n. 118 a. C. circa - m. Creta 67 a. C.). Nel 78 fu praetor urbanus, poi propretore in Sicilia; prese parte alla guerra contro i pirati come legato di Pompeo, ma cadde malato e morì a Creta. [...] Della sua opera (Historiae), che in 23 libri narrava la guerra sociale e la guerra civile di Silla, abbiamo molti ma brevi frammenti. Sallustio, lodando l'arte di S., ne biasimava la parzialità, ciò che ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] canonico palermitano G. Di Giovanni e in F. Testa due tra i principali sostenitori.
Proseguì il corso dei suoi studi fuori di Sicilia, nel 1741 a Roma nel collegio di S. Callisto e quindi a Firenze presso la badia. Presi gli ordini, fu destinato a ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] Giuffrida, Palermo 1980, pp. 77 ss., 236, 251 s .; I. La Lumia, Studi di storia siciliana, I, Palermo 1870, pp. 400, 402 s.; B. Caruso, Storia di Sicilia, III, a cura di G. di Marco, Palermo 1876, pp. 155 s.; V. Epifanio, Gli Angioini di Napoli e la ...
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Giornalista italiana (Catania 1962 - Afghanistan 2001). Laureata in Filosofia presso l’università di Catania, ha collaborato con il quotidiano La Sicilia e con l’emittente televisiva Telecolor, prima di [...] scrivere reportage dalla Bosnia, la Sierra Leone e il Congo per Epoca. Ha collaborato con l’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di rifugiati, partecipando a un'iniziativa umanitaria da volontaria ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] 2, 3, passim;168/6; 180/2; F. Paruta-N. Palmerino, Diario della città di Palermo, in G. Di Marzo, Bibl. storica e lett. di Sicilia, serie 1, Palermo 1869, pp. 33, 49, 56, 58, 79, 84, 85, 91, 100, 109, 119; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, ibid ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] amministrazioni dei diversi patrimonia della Chiesa romana.
Poiché, a quanto ci è dato sapere, F. svolse la sua attività solo in Sicilia; e poiché la Chiesa di Roma si serviva, allora più che per il passato, di personale non originario dell'Urbe, si ...
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BEAUMONT, Guglielmo de
Ingeborg Walter
Entrato al servizio in data imprecisata, come i tre fratelli Goffredo, Drogone e Pietro, del giovane conte d'Angiò e di Provenza, Carlo, più tardi re, di Sicilia, [...] Carlo I di Angiò dal 6 di agosto 1252 al 30 di decembre 1270, Napoli 1874, p. 3; M. Amari, La guerra del Vespro Siciliano, I, Milano 1886, pp. 51, 56 s., 59; P. Durrieu, Les archives angevines de Naples, II, Paris 1887, p. 282; R. Sternfeld, Karl von ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...