CAPRA, Marcello
Giuliano Gliozzi
Nacque a Nicosia in provincia di Enna (non a Cipro, come afferma qualche fonte) nel 1510 da Giovanni Filippo, nobile siciliano.
Compiuti in Sicilia i primi studi, seguì [...] p. 30; I. I. Mangeti, Bibliotheca scriptorum medicorum, I, 2, Genevae 1731, p. 28; J. Levesque de Burigny, Hist. générale de Sicile, II, La Haye 1745, p. 381; N. Eloy, Dictionn. histor. de la médecine ancienne et moderne, II, Liège-Francfort 1755, p ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] huius Regni Siciliae Tribunalium iuxta orationes editas (Messanae), è dedicata al viceré Fernando Afán de Ribera, duca di Alcalá, giunto in Sicilia nel luglio di quell'anno.
Alla fine del 1632 il C. era in Spagna, inviato dal viceré con il compito di ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] 1979, ad ind.; G. Astuto, Garibaldi e la rivoluzione del 1860. Il Piemonte costituzionale, la crisi del Regno delle Due Sicilie e la spedizione dei Mille, Acireale-Roma 2011, ad ind.; E.G. Faraci, La Luogotenenza nel Mezzogiorno. I conflitti politici ...
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Storico italiano (Giarre 1924 - Roma 1987). Docente alle univ. di Messina e Roma e socio dei Lincei (1986), è stato esponente del partito repubblicano italiano ed europarlamentare. Al centro dei suoi interessi [...] della questione meridionale, negli studi di storia siciliana (Il Risorgimento in Sicilia, 1950; Mezzogiorno e Sicilia nel Risorgimento, 1963) considerò il Risorgimento in Sicilia come la distruzione della vecchia nazione e l'affermazione di una ...
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Patriota (Palermo 1822 - ivi 1863); partecipò alla rivoluzione siciliana del 1848, e andò poi in esilio. Nel 1860, insieme con R. Pilo, tornò in Sicilia ravvivando l'insurrezione già scoppiata qua e là; [...] dopo l'arrivo di Garibaldi, partecipò all'intera campagna meridionale. Colonnello nell'esercito regolare, fu ancora con Garibaldi nel 1862: ma, divenuto l'esponente maggiore del partito d'azione a Palermo, ...
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Signore di Atripalda (m. 1270); dopo aver combattuto a Benevento per Manfredi (1266), appoggiò Corradino, a favore del quale sollevò la Sicilia, ottenendone il titolo di vicario. Stretto dagli Angioini [...] a Centuripe e caduto prigioniero, fu fatto accecare e poi uccidere ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] siciliani, I, a cura di M.C. Ruggieri Tricoli, Palermo 1993, p. 208; Id., T. G. architetto, in L'architettura del Settecento in Sicilia, a cura di M. Giuffrè, Palermo 1997, pp. 297-307, 411-413; G. Cardamone - M. Giuffrè, La città e il mare: il ...
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Uomo politico (m. Palermo 1736); pretore di Palermo nel 1708-09 e nel 1715-16, fu presidente del Supremo consiglio di Sicilia e uno dei fondatori dell'Albergo dei poveri di Palermo (1733). Fece costruire [...] (1715) a Bagheria la celebre villa Palagonia, ornata di mostri e di chimere, descritta dal Goethe nel suo Viaggio in Italia ...
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Uomo politico (Genova 1807 - ivi 1888); avvocato, difensore di militari implicati nei processi del 1833, dovette emigrare per due anni in Sicilia. Deputato nelle file democratiche dal 1848 al 1851 e dal [...] 1853 al 1861, dal 1870 senatore, fu nel 1850 tra i fondatori del giornale Il Progresso e dal 1865 professore di diritto civile alla università di Genova, della quale fu anche rettore dal 1870 ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] . 27-32; Id., V. D. e il Giornale di statistica, ibid, nn. 14 e 15, dicembre 1955 e gennaio 1956, Id., I gesuiti in Sicilia e la rivoluzione del '48, Roma 1963, pp. 15 s., 46-50, 224; E. Guccione, Ideologia e politica dei cattolici siciliani (da V. D ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...