Vescovo (m. 552) di Milano (530 circa); fu a Roma (537) per chiedere aiuto contro i Goti, poi a Costantinopoli (544) e di lì in Sicilia (545) per informare sulla questione dei Tre capitoli papa Vigilio, [...] che accompagnò in Oriente. Festa, 14 gennaio ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] ebbe un fratello, Giuseppe, pure maestro di danza. Intorno al 1433 iniziò l'attività di maestro di ballo, teorico, compositore e coreografo, dapprima come allievo, quindi come collaboratore di Domenico ...
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ALDING, Enrico (Maestro Rigo d'Alemagna)
Anita Mondolfo
Prototipografo venuto da Colonia (o forse dai Paesi Bassi), nato nei primi anni del '400, introduttore della stampa in Sicilia. Pur essendo un [...] 49-52; T. De Marinie, Appunti e ricerche bibliografiche, Milano 1940, pp. 37-38; N. D. Evola, Stampa e cultura in Sicilia nel '400, Palermo 1953; Id., I "Miracoli della Vergine" e "Fior di virtù" stampati a Messina nel '400, in La Bibliofilia, XLVII ...
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Generale e patriota (Imola 1834 - Bologna 1907). Volontario nel 1859, garibaldino nel 1860, entrato poi nell'esercito regio, si segnalò nella repressione del brigantaggio in Sicilia e nella campagna del [...] 1866. Generale nel 1883, fu creato senatore nel 1898 e fu ministro della Guerra nel secondo gabinetto Pelloux (1899-1900) ...
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Amilcare Barca
Generale cartaginese (n. 290-m. 229 a.C.). Sul finire della Prima guerra punica dovette sostenere la difficile situazione dei cartaginesi in Sicilia e riuscì (247-242) a tenere a bada [...] i romani con un’abilissima guerriglia, ma trascurò la flotta. Dopo la sconfitta alle Egadi (241), riuscì a concludere una pace onorevole. Fu quindi impegnato, con Annone il Grande, nella guerra con i mercenari ...
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Uomo politico italiano (Imola 1841 - Roma 1907); figlio di Carlo Alessandretti, assunse il casato di un prozio materno, conte G. Codronchi-Argeli. Deputato dal 1871 al 1889, poi senatore, militò sempre [...] . Minghetti, combatté il socialismo nascente. Segretario generale agli Interni (1875), prefetto a Napoli (1888-90) e a Milano (1900-1903), fu anche commissario civile in Sicilia (1896-97), ministro senza portafoglio e ministro dell'Istruzione (1897). ...
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Tiranno di Gela dal 498 al 491 a. C.; estese il dominio di Gela su Callipoli, Nasso, Zancle, Leontini. Quando i profughi Samî, venuti in Sicilia, occuparono Zancle, I. si accordò con essi contro gli Zanclei [...] che gli erano sottoposti. Poi si volse contro Siracusa e l'assediò finché non ottenne la concessione di Camarina. Morì poco dopo, sotto Ibla, in battaglia contro i Siculi ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] 1301, la discendenza di F. si divise in due rami, uno rimase nel Lazio (Anticoli, Piglio), l'altro si trasferì in Sicilia, dove ottenne da Pietro d'Aragona la contea di Capizzi. Significativi sono i nomi e i matrimoni dei figli di Corrado: Federico ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] pp. XIX, 34, 53; R. De Cesare, La fine di un regno, I, Città di Castello 1909, p. 41; E. Casanova, Il Comitato centrale siciliano di Palermo (1849-1852), in Rass. storica del Risorg., XIII(1926), pp. 137 s., 839, 865-874; XIV (1927), pp. 238, 291-294 ...
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BARBAGALLO, Benedetto
Filippo Liotta
Nacque ad Acireale nel 1619. Compi gli studi di diritto e si addottorò in utroque iure a Catania nel "Siculorum Gynasium" unico Studio esistente ai suoi tempi in [...] attesta la larga conoscenza dell'autore della letteratura giuridica e procedurale delle Scuole di Bologna, di Napoli e di Sicilia e contiene punti notevoli per la storia civile e giuridica dell'Isola".
Fonti e Bibl.: A. Mongitore, Bibliotheca sicula ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...