AFAN DE RIVERA, Pietro
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Figlio di Pietro dei marchesi di Villanueva de las Torres e di Maria Rosa Rota dei principi di Cerenzia, nacque a bordo di una nave nel mare di Sicilia il 31 ott. 1763. Tenente [...] per l'arma d'Artiglieria, approvato con la legge del 5 ott. 1815; dal dicembre dello stesso anno fu per poco tempo in Sicilia, con le funzioni di ispettore generale, a capo dell'artiglieria dell'isola.
Morì a Napoli il 30 nov. 1819 e fu sepolto in ...
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Filosofo ed erudito italiano (Salaparuta 1832 - ivi 1903). Sacerdote, scrisse opere di carattere storico ed erudito, delle quali la più notevole è la Storia della filosofia in Sicilia dai tempi antichi [...] al sec. XIX (2 voll., 1872), e opere di carattere speculativo d'indirizzo giobertiano, tra cui: Principî di filosofia prima (2 voll., 1863), Critica religiosa e filosofica (2 voll., 1898). Socio corrispondente ...
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Storico greco (attivo tra la fine del 4º e gli inizî del 3º sec. a. C.), autore di alcune opere, di cui possediamo frammenti, sulla Libia, sulla Sicilia, sulle imprese di Alessandro d'Epiro in Italia. [...] Fu avversario di Demetrio Falereo, forse durante la sua permanenza in Egitto. L. fu tra le fonti principali di Timeo e di Licofrone ...
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Giureconsulto (m. forse 1316), originario del Sannio, probabilmente della famiglia De Rampinis. Prof. di diritto civile allo studio napoletano (dal 1288), occupò altissime cariche nel Regno di Sicilia [...] ed ebbe incarichi straordinarî. La sua opera principale, Commentaria in usus feudorum, gli diede fama grandissima e indiscussa autorità fino all'età moderna. Commentò anche le Costituzioni di Federico ...
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Cardinale italiano (Palermo 1814 - ivi 1904), benedettino. Ordinario dell'abbazia di Montecassino (1850), era insieme abate generale della congregazione cassinese. Nominato vescovo di Patti (1860), giunto [...] in Sicilia quando la conquista garibaldina dell'isola era quasi conclusa, si rifiutò di prestar giuramento al nuovo governo e non poté raggiungere la sede. Tornò alla sua diocesi solo nel 1867. Arcivescovo di Palermo (1871), nel 1884 fu creato ...
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Generale statunitense (Clark, Missouri, 1893 - New York 1981). Durante la seconda guerra mondiale partecipò alle operazioni in Africa settentr. e quindi alla conquista della Tunisia e della Sicilia. Sbarcò [...] in Normandia (6 giugno 1944) a capo di un'armata; più tardi fu nominato comandante di un gruppo d'armate, con cui si attestò sul Reno e operò l'accerchiamento a largo raggio della Ruhr. Dal 1949 al 1953 ...
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Pittore palermitano (notizie dal 1494 al 1526). Della vasta attività documentata restano due opere certe, una croce dipinta (1484, Termini Imerese, cattedrale) e SS. Pietro e Paolo (Palermo, Galleria regionale [...] della Sicilia), che mostrano influssi di C. Scacco. A queste la critica ha aggiunto, su basi stilistiche, altre opere, come la croce dipinta a Palermo, Galleria regionale della Sicilia. ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] quasi un altro anno, durante il quale si recò probabilmente anche in Germania, prima che il C. mettesse, di nuovo piede in Sicilia alla testa di un folto gruppo di mercenari tedeschi, più che mai deciso a lavare l'offesa che era stata recata alla sua ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] a molti quesiti che risguardano lo stato attuale della religione in Sicilia, f. 4v;F. A. Zaccaria, Storia polemica del 1886, XIX, p. 213;F. Scaduto, Stato e Chiesa nelle Due Sicilie dai Normanni ai giorni nostri, Palermo 1887, pp. 71, 107 s., ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] ogni divergenza, creò a Genova un comitato composto dall'I., R. Pilo, G. Vergara Craco, e lanciò la preparazione di un moto in Sicilia che non ebbe luogo ma in vista del quale l'I. mise a disposizione grosse somme di denaro per l'acquisto di armi e ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...