CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] Ricordanze della mia vita, a cura di A. Omodeo I, Bari 1934, pp. 112, 147; Le relaz. diplom. fra la Francia e il Regno d. Due Sicilie, s. 2, II, a cura di A. Saitta, in Fonti per la st. d'Italia, CXXIII, Roma 1973, ad Ind.; N. Nisco, Ferdinando II e ...
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Scrittore (Tordesillas 1584 - Saragozza 1648 ?); visse in molte corti e forse anche a Roma al seguito di Pedro Fajardo marchese de los Vélez, ambasciatore e viceré di Sicilia. Nei Donaires del Parnaso [...] (1624-25) raccolse poesie giocose, burlesche e satiriche, alle quali seguirono i romanzi cortigiani che gli dettero fama, raccolti in Tardes entretenidas (1625), Jornadas alegres (1626), Noches de placer ...
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Merlo, Francesco. – Giornalista italiano (n. Catania 1951). Iscritto all’Ordine dei giornalisti dal 1980, ha iniziato la sua carriera scrivendo per l’Ora di Palermo e La Sicilia di Catania, prima di lavorare [...] per quasi vent’anni al Corriere della Sera ha scritto anche per i settimanali il Mondo e la Domenica del Corriere. Dal 2013 al 2016 è stato editorialista de la Repubblica, ed nel 2016 è stato vice di C. ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] Palermo, il suo passato, il suo presente e i suoi monumenti, Palermo 1875, p. 160; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI, I-II, Palermo 1880-83, ad ind.; A. Salomone Marino, L'autore della statua in bronzo di Carlo V, in ...
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BONO
Bruno Ruggiero
Nacque nella seconda metà del sec. XI da una famiglia greca trapiantata in Italia forse nel sec. VIII. È incerto se la sua terra di origine sia stata la Calabria oppure la Sicilia, [...] a testimoniare la posizione di rilievo che B. ebbe al fianco di Ruggero II nei primi anni del suo governo della contea di Sicilia e di Calabria.
Oltre che con i titoli di "notarius" e di "protonotarius", B. viene a volte indicato anche con quello di ...
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Letterato (Palermo 1824 - ivi 1893); compose versi che cantano, su moduli romantici, l'amore, la morte e la patria, per la maggior parte raccolti nel volume dei Canti, 1867; diresse dal 1860 il Giornale [...] officiale di Sicilia, che nel 1863 divenne quotidiano e cambiò la testata in Giornale di Sicilia. Alessandro (Palermo 1860 - Torino 1930) e Giuseppe (Palermo 1871 - ivi 1947), suoi figli, gli succedettero nella direzione del Giornale di Sicilia. ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] 281, 449, 563, 569 s., 577 s., 685 s., 686; II, ibid. 1932, 140; V. Epifanio, Gli Angioini di Napoli e la Sicilia, Napoli 1936, passim, v. Indice sub voce: Giovanni d'Aragona; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 24 ...
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CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] atti della città di Palermo, a cura di F. Pollaci Nucio-D. Gnoffo, Palermo 1892, ad Indicem; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, a cura di G. La Mantia, Palermo 1917, ad Indicem;II, a cura di G. La Mantia-F. Giunta, Palermo 1956, ad ...
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ALFANI, Orazio
Francesco Santi
Pittore, stuccatore ed architetto perugino, nato circa il 1510, legittimato dal padre, il pittore Domenico, insieme col fratello Cesare, nel 1520. In Sicilia dal 1539 [...] al 1544, il 23 maggio 1539 si impegnava a dipingere, insieme con Francesco Martorana, un tabernacolo e l'arco marmoreo del Gaggini per la chiesa dell'Annunziata a Trapani; dal 1541 al 1544, insieme con ...
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Patriota (Livorno 1819 - ivi 1887). Combatté contro gli Austriaci a Montanara (1848) e Livorno (1849); fu poi esule nell'America settentrionale (1849-59). Nel 1860 seguì Garibaldi a Talamone e in Sicilia [...] Jacopo (Livorno 1823 - ivi 1879) combatté con l'esercito piemontese in Crimea (1854-55) e in Lombardia (1859). Fervente garibaldino, fu in Sicilia coi Mille (1860), nell'Aspromonte (1862), in Polonia (1864), nel Trentino (1866) e a Mentana (1867). ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...