FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] prima metà sec. XIX), c. 1275; S. Agati, Il Cicerone per la Sicilia, Palermo 1907, p. 51; G. Di Equila, Vito D'Anna, Firenze 1940 pp. 218, 244; C. Siracusano, La pittura del Settecento in Sicilia, Roma 1986, ad Indicem; M.C. Gulisano, in La chiesa di ...
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BERTINI, Giuseppe
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Nacque a Palerino il 20 genn. 1759 da Salvatore. Studiò presso le Scuole Pie degli scolopi e, ordinato sacerdote, si dedicò alla musica, all'archeologia e alla storia letteraria [...] e tuttora valide.
Il B. scrisse anche quattordici buone biografie per i primi tre volumi delle Biografie degli uomini illustri della Sicilia, a c. di G. E. Ortolani (Napoli 1817-1819). Dal 1821 al 1822 diresse un giornale letterario, l'Iride, e dal ...
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Archeologo italiano (Rovereto 1859 - ivi 1935), dapprima nell'amministrazione delle biblioteche, poi in quella dei musei. Destinato a Siracusa, si dedicò all'esplorazione e all'illustrazione archeologica [...] della Sicilia; studiò il periodo preellenico attraverso gli scavi delle necropoli di Pantalica, Caltagirone, Plemmirio, Tapso; il periodo greco con lo scavo e lo studio della città e delle necropoli di Siracusa, Gela, Camarina Centuripe, estendendo ...
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Erudito (Malta 1740 - Napoli 1814), dal 1782 cappellano nel monastero di S. Martino delle Scale presso Palermo; fabbricò di sana pianta, in un improbabile arabo-maltese, i presunti testi storici arabi [...] dell'epoca del dominio musulmano in Sicilia (Codice diplomatico di Sicilia, 1789-92). L'impostura, smascherata pochi anni dopo, non fu peraltro senza qualche utilità, dato che ne seguì il sorgere di serî studî arabistici in Sicilia. n La vicenda di V ...
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Scultore (Caltagirone 1772 - ivi 1859). Tenne, col nipote Giuseppe Vaccaro, una bottega di statuette in terracotta, riproducenti con acuto senso d'osservazione tipi di pastori, borghesi o operai della [...] Sicilia. Sue opere a Caltagirone, a Palermo e in raccolte private. ...
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Pittore, incisore e scrittore d'arte (Kettering 1849 - Londra 1913). Studiò a Glasgow e a Parigi; dipinse soprattutto paesaggi, traendo i suoi soggetti dai molti paesi ove viaggiò (Francia, Sicilia, Egitto, [...] Giappone, America). Fu membro della Royal Academy ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] 143-150; F. Magri, La Democrazia cristiana in Italia, Milano 1954, I (1897-1949), pp. 133-135; C. Crifò, Voci del movimento cattolico in Sicilia agli inizi del secolo, in Civitas, 1956, n. 9-10, pp. 180-196; G. De Rosa, V. M., in Rass. di politica e ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] del Consolato del mare di Messina, in Atti delle manifestazioni culturali pro Tabula d'Amalpha, I, Napoli 1934; Il Parlamento siciliano secondo le nuove forme costituzionali dal 1813 al 1815, in Atti della R. Accademia di scienze lettere e arti di ...
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Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario (n. Gubbio 1937). Lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci [...] tra Sud e Nord dell'Italia del 1960, mémoir scritto da F., allora ventitreenne, dopo le esperienze di intervento sociale in Sicilia al fianco di D. Dolci. Tra le sue opere più recenti occorre citare la biografia Marlon Brando. Una tragedia americana ...
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Uomo politico italiano (Pisa 1847 - Roma 1922). Deputato della destra, ministro delle Finanze e del Tesoro, risanò il bilancio statale. Dopo avere rivestito la carica di presidente del Consiglio (1906 [...] studî, si occupò in particolare di problemi agrarî, portando a termine, insieme a L. Franchetti, un'inchiesta su La Sicilia nel 1876 (1877), in cui venivano evidenziati gli aspetti negativi del latifondo e si criticava l'assenteismo dei proprietarî ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...