CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
*
Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] e le sue pitture, Milano-Roma 1932, pp. 71 ss.; G. VigniG. Carandente, Antonello da Messina e la Pittura del '400 in Sicilia (catal.), Venezia 1953, pp. 71 s.; F. Meli, La mostra di Antonello, in Arte cristiana, XLI (1953), p. 179; A. Giuliana Alajmo ...
Leggi Tutto
LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] Simeri (BHG 235), in Riv. di studi bizantini e neoellenici, XXXIII (1996), pp. 271 s.; M. Scaduto, Il monachesimo basiliano nella Sicilia medievale. Rinascita e decadenza sec. XI-XIV, Roma 1982, pp. 165-220, 414-428; M.B. Foti, Il monastero del S.mo ...
Leggi Tutto
Filosofo (Salemi 1823 - Palermo 1891); fu prof. (dal 1864) di filosofia morale all'università di Palermo. Deputato al primo parlamento italiano, fece approvare la legge per l'enfiteusi dei beni ecclesiastici [...] di Sicilia. Scrisse anche tragedie e si occupò di letteratura, di medicina, di scienze fisiche e naturali. Tra le sue opere: La filosofia universale (2 voll., 1860-63), ripubbl. con il titolo Il sistema della filosofia universale, ovvero la filosofia ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo politico italiano (Carmagnola 1825 - Torino 1903); volontario nel 1848. Avvocato, nel 1860 intraprese la carriera di funzionario statale e fu in Emilia con il dittatore L. C. Farini, in [...] Sicilia con il prodittatore A. Depretis e infine (ott. 1860-aprile 1861) nelle province napoletane. Successivamente fu prefetto di Catania, Catanzaro, Avellino, Macerata, Genova e Torino, direttore generale della Pubblica Sicurezza, e dal 1880 ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1130) di Magnus Barfuss, re di Norvegia, ottenne alla morte del padre (1103) la parte meridionale del paese. Fautore della chiesa cattolica, fece una spedizione nel Mediterraneo, da Lisbona [...] alla Sicilia, a Bisanzio e alla Terrasanta (donde ebbe il nome di Jorsalafare, "pellegrino a Gerusalemme"). Ritornato in patria nel 1111, regnò col fratello Öystein fino al 1123, quindi da solo sino alla morte. ...
Leggi Tutto
AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] del Giornale di Sicilia), nel 1914 divenne corrispondente dal Belgio invaso della Tribuna e della Frankfurter Zeitung (vedi la centrale, b. 95). In libertà provvisoria, rimase dapprima in Sicilia poi, dal 1934, si stabilì a Roma, ove si dedicò ...
Leggi Tutto
BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] nella prima metà del sec. XIX, Messina 1921; F. Guardione,F. B. prima del 1848, in L'Ora, 8 febbr. 1928; L. Gebbia,La Sicilia in alcuni suoi poeti lirici del sec. XIX, Piazza Armerina 1928, pp. 73-87; U. Bosco, in Encicl. Ital., VIII, Milano 1930, p ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Bianca (Bianca d'Agliano)
Aldo Settia
Nacque, probabilmente in Italia meridionale, intorno al 1210. Il suo nome è ricordato principalmente per essere stata l'amante di Federico II di [...] fra la corte di re Manfredi e gli Ordini monastico-cavallereschi, in B. L. d'Agliano. Fra il Piemonte e il Regno di Sicilia. Atti del Convegno, Asti-Agliano… 1990, a cura di R. Bordone, Alessandria 1992, p. 227; N. Ferro, Chi fu B. d'Agliano, ibid ...
Leggi Tutto
AYMERICH, Silvestro
Gaspare De Caro
Nacque a Cagliari nel 1647 da Ignazio, primo conte di Viliamar, e da Anna di Cervellón. Ancor giovanissimo, fece le sue prime esperienze militari in Sicilia come [...] comandante di una compagnia del reggimento reclutato dagli Spagnoli in Sardegna. Al suo ritorno a Cagliari l'A. si trovò coinvolto in un fosco episodio di vendette personali e politiche: nella notte tra ...
Leggi Tutto
Poeta danese (Copenaghen 1835 - ivi 1911), fra i più rappresentativi epigoni del Romanticismo. Già entomologo, venne in Italia per ragioni di salute e soggiornò a lungo a Roma, a Napoli e in Sicilia. Scrisse [...] romanzi e novelle di ambiente italiano, imitando lo stile di M. A. Goldschmidt: Fra Piazza del Popolo: Livsbilleder samlede i Rom ("Da Piazza del Popolo: Scene di vita romana", 1867); Italienske noveller ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...