Generale napoletano (Richmond, Inghilterra, 1791 - Parigi 1866). Dopo essersi distinto a Waterloo al servizio dell'Inghilterra, fu nominato colonnello nell'esercito napoletano; ambasciatore delle Due Sicilie [...] a Vienna (1831) e a Pietroburgo (1832); divenne (1855) viceré della Sicilia e comandante in capo delle armi borboniche, cariche che ricoprì fino al 1860, allorché, in seguito alla vittoria di Garibaldi a Calatafimi, fu sostituito dal gen. Ferdinando ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] l'alta sovranità del papato sul Mezzogiorno d'Italia, metteva in pericolo le basi della politica pontificia verso il Regno di Sicilia e l'Italia tutta, A., che fino a quel momento aveva esitato e mostrato perplessità nei riguardi di Manfredi, agi con ...
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Amari, Emerico
Giurista e uomo politico (Palermo 1810 - ivi 1870). Professore di Diritto penale all’università di Palermo, fu autore di numerose opere di diritto e di testi di economia di impronta liberista. [...] rifiutò la nomina a vicepresidente del Consiglio straordinario di Stato e a presidente del Consiglio superiore di istruzione pubblica di Sicilia. Nel 1861 e nel 1867 fu eletto alla Camera dei deputati e, in entrambe le occasioni, si dimise dopo pochi ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] il 30 marzo 1282, segnò una nuova svolta nella vita del B.: il 5 giugno Martino IV lo nominò legato per il Regno di Sicilia, in un momento cioè in cui Carlo d'Angiò stava tentando di fronteggiare la rivolta con una serie di riforme (10 giugno 1282) e ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] . "Chi degli avversari è così forte da ribellarsi al fascismo?" domandava alla piazza prima di concludere la campagna elettorale (Sicilia nuova, 25 ag. 1925).
Il favorevole risultato delle urne non fu tuttavia trionfale per il L., scavalcato nel voto ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] . Giovanni Saccano, Messina 1855; Ragionamento sulla conoscenza del vero, ibid. 1858.
Fonti e Bibl.: Giorn. di scienze, lettere ed arti per la Sicilia, 1836, t. 60, n. 14, p. 287; Il Faro, 1836, t. 4, n. 1, p. 285; Almanacco reale del Regno delle Due ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] siciliana, Palermo 1875, I, p. 381; Dizionario dei siciliani illustri, Palermo 1939, pp. 233 s.; R. Romeo, Il Risorgimento in Sicilia, Bari 1950, ad indicem; E. Di Carlo, Per la storia della cultura siciliana nel Settecento, in Il circolo giuridico L ...
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BELTRANI, Vito
Francesco Brancato
Nacque a Trapani il 2 dic. 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si recò a Milano, a spese del municipio di Trapani, per studiarvi scienze naturali: a Milano [...] isola per Garibaldi, ma, fermo nei suoi principi separatisti, fu tra gli ultimi a convertirsi al programma di unione della Sicilia al Regno di Vittorio Emanuele. Fu eletto deputato di Terranova per l'VIII legislatura (1861-1865) e deputato di Trapani ...
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BOCCONE, Paolo (in religione frate Silvio)
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Palermo il 24 apr. 1633 da famiglia proveniente da Savona. Fatti gli studi regolari, si dedicò alla storia naturale frequentando [...] che il medico romano P. Castelli, discepolo di Andrea Cisalpino, aveva fondato a Messina. Compì una lunga serie di viaggi in Sicilia, in Italia ed in gran parte d'Europa.
Il B. raccolse e studiò le numerose e diverse specie di piante tipiche delle ...
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Ammiraglio e doge di Venezia (Venezia 1107 circa - Costantinopoli 1205), primo della famiglia. Iniziò la vita politica nel 1172 come ambasciatore di Venezia presso l'imperatore Manuele Comneno, e subito [...] dopo presso Guglielmo II re di Sicilia. Il 21 giugno 1192, ottantacinquenne e cieco, fu assunto al dogato e s'impegnò, primo fra i dogi di Venezia, con la promissione ducale a rispettare alcune consuetudini e ad accettare limiti alla sua autorità. ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...