Nome degli appartenenti a una gente patrizia romana (lat. Iulia gens) che, già illustre nel 5º sec. a. C., dopo un lungo periodo di oscuramento, ritorna a far parlare di sé con un Sesto Giulio Cesare, [...] pretore in Sicilia nel 208 a. C.; forse il padre di lui fu il primo ad assumere il cognome di Cesare. I G. si ritenevano appartenenti a quelle famiglie albane che erano state trasferite a Roma da Tullio Ostilio, tradizione forse derivata dal fatto ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] , 1305-1311, in Speculum, XXIX (1954), pp. 752, 754, 760, 765 s., 768; A. De Stefano, Federico, III d'Aragona, re di Sicilia (1296-1337), Bologna 1956, pp. 135, 138; P. Lemerle, L'jmirat d'Aydin, Byzance et l'Occident. Recherches sur "La geste d'Umur ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] " (pp. 64, 68, 226-41).
Di spiriti liberali, il C. fu deputato al Parlamento del 1848. Scrisse allora, in difesa della Sicilia e per un migliore assetto dell'Italia, vari opuscoli politici al fine di persuadere il governo di Napoli a rispettare i ...
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Pittrice (Cremona 1531 circa - Palermo 1625). Allieva di Bernardino Campi e quindi di Bernardino Gatti, divenne in breve celeberrima; fu in Spagna (dal 1560) alla corte di Filippo II; sposatasi (1571) [...] a F. Moncada, fratello del viceré di Sicilia, si trasferì poi a Palermo (1580 circa), e in seguito a Genova (1584), donde ritornò più tardi a Palermo. Attraverso l'educazione eclettica del Campi l'A. sentì sobriamente l'influsso della scuola di ...
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Uomo politico siciliano, letterato e scienziato (sec. 12º). Arcidiacono di Catania (1155?), verso il 1158 prese parte a una ambasceria inviata da Guglielmo I a Costantinopoli; alla morte del grande ammiraglio [...] Maione, divenne primo ministro di Guglielmo I di Sicilia (1160). Sospettato di complicità in una congiura aristocratica, fu imprigionato a Palermo (primavera 1162), dove presto morì. Importante mediatore tra il pensiero greco e l'Occidente latino, ...
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Storico italiano (Riposto 1927 - Catania 2015). Professore universitario dal 1964, ha insegnato storia moderna nell'università di Catania. Specialista di storia e cultura dell'Illuminismo, è anche autore [...] Hume politico e storico (1962); Un comune rurale della Sicilia etnea: Biancavilla 1810-1860 (1963); La storiografia moderna luoghi, la sua storia (1991); Mezzogiorno senza meridionalismo: la Sicilia, lo sviluppo, il potere (1992); Progetto e impegno: ...
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Diplomatico spagnolo (Siviglia 1570 o 1584 - Villach 1637); mecenate, raccoglitore, nel suo palazzo di Siviglia, d'opere d'arte e di codici, fu ambasciatore presso Urbano VIII e poi viceré del Regno di [...] Napoli (1629-31) e quindi di Sicilia (1632-35). Nominato vicario generale d'Italia (1636), morì mentre si recava come plenipotenziario al congresso di Colonia per la pace europea. Ha lasciato un'opera sul Título de la Cruz e una sulla passione di ...
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Giornalista statunitense (Dana, Indiana, 1900 - isola di Ie 1945). Redattore del Washington Daily News, corrispondente viaggiante; si segnalò la prima volta per le sue corrispondenze da Londra durante [...] i bombardamenti del 1940; seguì quindi le truppe nordamericane in Africa, Sicilia, Italia centrale, Francia e nelle isole del Pacifico; fu ucciso durante i combattimenti (aprile 1945) per la conquista dell'arcipelago di Okinawa. Per le sue ...
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Storico del diritto (n. 1869 - m. Palermo 1916). È autore di notevoli studî riguardanti soprattutto la storia del diritto ecclesiastico e il diritto bizantino, tra i quali: Studi sulle vicende della giurisdizione [...] ecclesiastica (1896); Studi sulle vicende del foro ecclesiastico (1901-05); Sul diritto greco-romano privato in Sicilia (1901); Sulla legislazione aragonese in Sicilia (1904); Diritto bizantino (1906). ...
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Patriota (Milano 1813 - ivi 1863). Imprigionato per motivi politici nel 1844, esule in Piemonte nel 1847, combatté poi come volontario in Lombardia (1848). Deputato al parlamento subalpino (1849-53), prese [...] parte alla campagna garibaldina del 1859 e alla spedizione in Sicilia del 1860, insieme a G. Medici. ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...