Nome di varî personaggi della storia musulmana: un califfo omayyade che regnò per pochi mesi nel 744; due emiri, tra cui il fondatore (755-812) della dinastia tunisina degli Aghlabiti; un altro sovrano [...] (850-902) della stessa dinastia, celebre per le scorrerie in Sicilia e in Calabria, ove morì presso Cosenza; un sultano ottomano (1615-1648), che occupò il trono dal 1640. ...
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Grammatico bizantino (sec. 9º), autore di un trattato di ortografia dedicato a Leone V l'Armeno: sono 1003 regole, la cui fonte è Erodiano. Un'altra opera di T., perduta, narrava le vicende della sollevazione [...] di Eufemio (826-27) e della conquista araba della Sicilia. ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] si segnalò quale dotto teologo anche fuori della Sicilia. Ricevette in Spagna la laurea in teologia, quindi, recatosi a Bari, fu nominato, per la sua dottrina, canonico di S. Nicola; Filippo IV gli conferì anche il titolo di cappellano regio in ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] il C. ottenne il richiamo a Napoli del Rivera e il comando della piazza di Messina e di tutte le truppe della Sicilia orientale (nei forti di Siracusa, Augusta e Milazzo).
Tornato a Messina il C. tentennava, non osando muoversi, ora per un motivo ora ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] .
È opinione concorde che il F. sia giunto nell'isola al seguito di Francesco d'Avalos, marchese di Pescara e viceré di Sicilia dal 1568 al 1571. Di certo nell'ottobre del 1568 egli era a Palermo, chiamato insieme con Simone di Wobreck per stimare ...
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AGUILERA (Aquilera e Aghillera), Emmanuele
Pietro Pirri
Nato a Licata il 23 dic. 1677, studiò al Collegio Romano. Sacerdote (1707) e professo dei quattro voti (1711) nella Compagnia di Gesù, insegno [...] di Dalmazia.
Bibl.: S. Ventimiglia, Elogio funebre dei P. E. A., Palermo 1740; D. Scinà, Prospetto della storia letteraria di Sicilia nel sec. XVIII, I, Palermo 1824, pp. 221-222; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Adriano
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Nacque dopo il 1544 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò alla carriera militare, e nel 1571 partecipò alla battaglia di [...] Lepanto al comando della seconda compagnia del "Tercio" di Sicilia, composta di centoquindici fanti. Rientrato in patria, nel 1575 ebbe dal padre la contea di Conversano insieme ai feudi di Noci e di Alberobello. Nel 1592 fu mandato in Abruzzo dal ...
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Archeologo e viaggiatore danese (Fruering, Horsens nello Jütland, 1780 - Copenaghen 1842). Nel 1810 prese parte agli scavi del tempio di Egina e di Apollo a Basse. Prof. di greco all'univ. di Copenaghen [...] e dal 1818 ambasciatore presso la S. Sede. Fu in Sicilia (1820-21), a Londra (1826) per studiare i marmi del Partenone e (1828-32) a Parigi, dove pubblicò Voyages et recherches archéologiques en Grèce. Tornato a Copenaghen vi diresse il Museo di ...
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Generale e cartografo (Berlino 1684 - ivi 1751); dapprima nell'esercito danese, quindi in quello svedese, infine in quello prussiano, nel 1719 passò in quello imperiale. Si distinse soprattutto per i lavori [...] di cartografia; attese (1719-21) alla costruzione di una grande carta topografica della Sicilia, iniziata durante la sua partecipazione all'assedio e alla resa di Messina. ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] nel secolo XV, Appendice, Catania 1913, pp. 56, 66; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, IV, Palermo 1926, p. 300; V, ibid. 1927, p. 27; VII, ibid. 1931, pp. 43-44; M. Catalano, L'università di Catania ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...