GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] emendanda, con l'elenco dei sinonimi (del G. stesso) e con tavole del Cupani.
Nel 1827 il G. lasciò l'Orto siciliano, affidato alla vicedirezione del Gasparrini, chiamato da Francesco I a Napoli per dirigere i parchi reali. Tra questi si dedicò con ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] fu mandato da Ferdinando I de' Medici a Napoli, Sicilia e Malta per partecipare la morte del granduca Francesco. Dall'ottobre 1595 al 1596 soggiornò a lungo in Spagna, probabilmente per semplice diporto, senza assolvere ad alcuna missione o incarico. ...
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COLAJANNI, Pompeo
Luigi Agnello
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna), il 1ºgiugno 1857, da Luigi, proprietario ed esercente di una piccola miniera di zolfo, e da Concetta Falautano, frequentò irregolarmente [...] ,ibid., IV, pp. 128-131; A. Mori, Contributo dei sicil. alla patologia del lavoro, in Primo Congresso naz. degli infortuni e 68-71, 86-89; F. De Stefano-F. L. Oddo, Storia della Sicilia dal 1860 al 1910, Bari 1963, ad Indicem; M. Colonna, L'industria ...
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Archeologo e scrittore (Catania 1719 - ivi 1786). Nel 1744 fondò a Catania l'Accademia degli Etnei e nel 1748 fece scavi nella città. Nel 1758 inaugurò il museo nel suo palazzo (poi da lui stesso trasferito [...] tombe a Centuripe e a Camarina. Nominato sovraintendente alle antichità di una zona della Sicilia, pubblicò il Viaggio per tutte le antichità di Sicilia. La collezione, pur smembrata e in parte dispersa, contiene tuttora marmi, copie di originali ...
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Geodeta (Como 1862 - ivi 1919), prof. di geodesia nella Scuola degli ingegneri di Roma, ove successe a E. Pucci; socio nazionale dei Lincei (1916). Valido teorico, compì anche importanti lavori sperimentali [...] e di osservazione, tra cui i rilievi geodetici lungo il meridiano di Roma, da Monte San Giuliano (Sicilia) a Oderzo (che gli permisero la costruzione del profilo geoidico lungo un tratto del meridiano stesso) e numerose stazioni gravimetriche ...
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Nipote (m. 496) del re Unnerico, salì al trono nel 484, alla morte dello zio. Fautore d'una politica di ravvicinamento ai cattolici, mitigò prima la persecuzione, aprendo poi, nel 494, le chiese cattoliche [...] e richiamando i vescovi. Combatté i Mauri e tentò senza successo di ricuperare la Sicilia. Nonostante l'intolleranza dimostrata nei confronti di Draconzio (v.), G. si rese in generale benemerito della cultura, come mostrano l'apertura di una scuola a ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] dissidio tra Mazzini e Garibaldi, Milano 1928, pp. 297, 303, 408-417; U. De Maria, Lettere di G. Mazzini a C. F., in La Sicilia nel Risorgimento ital., III (1933), I, pp. 119-124; Id., La vita e i tempi di un patriota nisseno, Palermo 1936, p. 42; A ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] a Palermo nel 1915, il D. si prova nel dramma storico.
L'opera, infatti, è ambientata durante lo sbarco garibaldino in Sicilia ed ha come protagonista un prete, che, nemico dei Borboni che gli hanno ucciso il fratello, combatte con i "picciotti" per ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] Firenze 1899, p. 99; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1900, p. 295; E. Teza, V. B.: versi veneziani nel '500 di un sicil., estr. da Atti e Mem. della R. Accademia di Padova, XVI(1900), pp. 6, 12-16; Id., Intorno alla commedia "Gli amorosi inganni" di ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] al federalismo di C. Cattaneo. Una volta a Genova, il F. operò in contatto con Rosalino Pilo e fu eletto nel Comitato siciliano (ne facevano parte anche M. Amari, G. Carini, T. Landi, F. Milo Guggino, A. Vasta Fragalà), con sede a Parigi, costituito ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...