Sociologo e scrittore italiano (Sesana, Trieste, 1924 - Partinico, Palermo, 1997), studiò architettura, mostrando anche interesse per la musica e la poesia. Dopo una prima esperienza di educatore e sociologo [...] ), da lui promosse a Trappeto (1952), a Partinico (1954), per la diga sul f. Iato, e in altre località della Sicilia. Motivi sociali e religiosi si fusero originalmente nella sua produzione poetica: Voci della città di Dio, 1951; Poesie, 1956; Il ...
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) Tribuno militare (I sec. a.C.). Tribuno militare di Pompeo Magno, combatté contro Giulio Cesare. Suo figlio Lucio, con la stessa carica paterna, al seguito di Druso Germanico passò in Svevia. Alcuni [...] diplomi e provvisioni dell’imperatore Federico II di Svevia e Federico II d’Aragona re di Sicilia indicano E. quale capostipite della famiglia Galdi (Agaldi, Gualdo, Agoult). Tale tradizione sulla storicità del personaggio trova conferma sia in una ...
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Grecista (Senigallia 1872 - Napoli 1950), prof. univ. (dal 1899) prima a Catania, poi a Napoli. Socio naz. dei Lincei (dal 1946). Fra le opere: Inscriptiones Graecae Siciliae et infimae Italiae ad ius [...] pertinentes (1925), in collab. con V. Arangio-Ruiz; e, I frammenti della commedia greca e del mimo nella Sicilia e nella Magna Grecia (2 voll., 1930-47). ...
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Diplomatico (n. Mineo fine sec. 15º - m. forse ivi 1545), nunzio di Adriano VI in Ungheria (1523), per promuovere la lega dei principi cristiani contro i Turchi, godette poi la fiducia di Clemente VII. [...] Nunzio ancora in Ungheria (1524 e 1527), in Inghilterra (1530-1533) e poi, dal 1534, in Sicilia, lasciò interessanti relazioni. ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] , in Ann. dell'Ist. stor. per l'età moderna, XI (1959), pp. 109-216 passim; V. De Stefano-F. L. Oddo, Storia della Sicilia dal 1860 al 1910, Bari 1963, ad Indicem;R. Villari, Conserv. e democr. nell'Italia liberale, Bari 1964, pp. 93-121; R. Russo ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] cui, secondo gli accordi, la successione sarebbe toccata alla coppia reale. Ma nel gennaio del 1190 fu incoronato re di Sicilia il conte Tancredi di Lecce e subito scoppiarono aspri conflitti tra la fazione sveva nel Regno e i partigiani di Tancredi ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] lo sbarco di Marsala, partecipò a tutta la spedizione del 1860 in Sicilia e nell'Italia meridionale. Nell'esercito garibaldino diventò presto capitano, e con tale grado si distinse nei combattimenti dell'ottobre 1860 presso Capua, meritandosi una ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] i quali l'ammiraglio, inviati a riscuotere le somme che il re di Tunisi doveva inviare quale tributo al re di Sicilia, cui era legato da vincoli di fedeltà (ibid., VII, doc. 192, p.214): operazione nella quale era contemporaneamente impegnato, e in ...
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DI STEFANO, Giovanni
Silvana Zanfrà
Nacque a Santa Ninfa (prov. di Trapani) il 25 febbr. 1856 da Mariano e Ippolita Perez. Allievo di G. G. Gemellaro, si laureò in scienze naturali a Palermo nel 1882, [...] . d. carta geol. d'Italia, Append. al vol. IX, Roma 1904, pp. 1-119, 1 tav.; I pretesi grandi fenomeni di carreggiamento in Sicilia, I, Sicilia occidentale, in Rend. d. R. Acc. d. Lincei, cl. di sc. fis. mat. e nat., s. 5, XVI (1907), pp. 258-271; II ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] , che riuniva artisti e tendenze stilistiche anche opposti, sia in Italia sia all'estero.
Di ritorno da un viaggio in Sicilia, nel 1946 il F. lavorò a Roma alla scultura Sammarcota, o Portatrice di pietra (Roma, eredi Franchina), esposta nell'aprile ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...