LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] il re di Spagna Filippo III gli concesse da Valencia il titolo di marchese, con provvedimento eseguito il 14 agosto nel Regno di Sicilia. Il 23 sett. 1600 il L. ebbe pertanto nuova investitura del marchesato e del feudo di Vigna del Re. Dal 1609 al ...
Leggi Tutto
AVALOS, Carlo d'
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1541, sestogenito di Maria d'Aragona e di Alfonso, governatore dello Stato di Milano. Carlo V, che in quel tempo preparava nella città lombarda la [...] 1942, pp. 65, 67, 68, 80, 118; G. E. Di Blasi, Storia cronologica dei Viceré, Luogotenenti e Presidenti del Regno di Sicilia, II, 1, Palermo 1790, p. 250; G. Modestino, Della dimora di Torquato Tasso in Napoli negli anni 1588, 1592, 1594, Napoli ...
Leggi Tutto
Antiquario (n. Boccheggiano, Montieri, 1593 - m. poco dopo il 1669). Fu, a Roma, conservatore del museo del card. F. Barberini (dal 1639) e quindi (1655) commissario per le antichità di Roma e del Lazio, [...] dirigendo, come tale, importanti scavi in varie zone di Roma. Valente numismatico, curò una nuova ediz. de La Sicilia descritta con medaglie di F. Paruta arricchendola di numerose nuove medaglie; ma la sua fama è legata soprattutto ai suoi studî di ...
Leggi Tutto
Generale ateniese (n. 470 circa - m. 413 a. C.), più volte stratego: fautore della guerra contro Sparta, fu da Aristofane, negli Acarnesi (425), rappresentato come un guerrafondaio brutale. Nel 421 fu [...] tra i firmatarî della pace di Nicia; nel 416-15, come stratego autocratore, comandò, assieme a Nicia e Alcibiade, la spedizione di Sicilia. Cadde da valoroso (413) durante uno scontro presso Siracusa. ...
Leggi Tutto
Puparo e cantastorie italiano (n. Gela 1948). Figlio del puparo girovago Giacomo (1917 - 1985), ha proseguito fin dall'infanzia l'attività di famiglia, distaccandosi tuttavia dal padre nel 1967 per dirigere [...] a Parigi e per alcune esperienze nel campo televisivo e cinematografico a Roma. Tornato in Sicilia, divenne allievo dell'ultimo cantastorie siciliano, Peppino Celano (1903-1973), di cui raccolse l'eredità riunendone e registrandone i "cunti". Nel ...
Leggi Tutto
Figlia (m. 1302) di Roberto I conte di Artois; sposa (1270) di Enrico I di Navarra, alla morte del marito (1274) difese i diritti dell'unica figlia, Giovanna, contro le pretese dei sovrani d'Aragona e [...] Castiglia. Moglie in seconde nozze (1275) di Edmondo Crouchback, conte di Lancaster e re titolare di Sicilia; di nuovo vedova (1296), si rifugiò presso il cugino Filippo III, re di Francia, il quale si assicurò dei diritti sulla Navarra, facendo ...
Leggi Tutto
DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] di Celano, fu ricevuto dall'imperatore, che si trovava nuovamente in Tuscia, e lo invitò formalmente a conquistare il Regno di Sicilia. Ottone IV accolse l'invito e tra il 6 e il 10 febbraio, presumibilmente a San Ginesio (sotto la rocca imperiale ...
Leggi Tutto
PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Maestri del disegno nelle collezioni di Palazzo Abatellis (catal.), Palermo 1995, pp. 23-27; S. Troisi, F. P.: un manierista fiorentino in Sicilia, Palermo 1997; Id., Un dipinto inedito di F. P., in Kalós, X (1998), 2, pp. 38 s.; G. Mendola, in Vulgo ...
Leggi Tutto
FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] arte, 1979, nn. 36-37, pp. 217 s., 243; D. Malignaggi, La scultura della seconda metà del Seicento e del Settecento, in Storia della Sicilia, X,Palermo 1981, pp. 87, 114 n. 36; B. De Marco Spata, Nascita di una chiesa, Palermo 1984, pp. 11, 30, 85; M ...
Leggi Tutto
GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] occasione di festività o di ricorrenze particolari.
Nel 1689 realizzò un'incisione per i funerali della regina di Spagna e di Sicilia Maria Luisa d'Orléans e un'altra con l'interno della cattedrale di Palermo. E a partire dall'anno successivo mancano ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...