CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] 1913).
Fonti e Bibl.: Atti del Parlamento italiano, Senato, discussioni,l egislature XI-XXII, ad Indices; Le Assemblee del Risorgimento, Sicilia, I, Roma1911, pp. 805 s.; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, Roma 1961, ad Indicem ...
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BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] stabilito fra l'altro che Carlo II avrebbe dato in sposa sua figlia B. a Federico d'Aragona, luogotenente nell'isola di Sicilia per il fratello Giacomo II d'Aragona, il quale in cambio avrebbe concesso in feudo l'isola a Federico. Un nuovo convegno ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] che a bordo di una delle navi cariche di grano inviate in soccorso di Roma assediata nel 546 per cura di Vigilio dalla Sicilia, si trovava il vescovo di S. Rufina e Seconda, Valentino; e che questi, preso vivo e tratto alla presenza del re, si vide ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] lombardi a Roma nei secoli XV, XVI e XVII..., Milano 1881, I, pp. 55 s.; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI..., Palermo 1883, I, p. 791; A. Bertolotti, Artisti in relazione con i Gonzaga signori di Mantova, Modena 1885 ...
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BOTTONE (Bottoni), Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Lentini il 6 ott. 1641 dal medico Niccolò e da Camilla Catanzaro e Caruso. Nella famiglia paterna vi erano stati alcuni consiglieri del vicariato di [...] alla teoria corpuscolare del contagio che G. A. Borelli aveva proposto nel suo Delle cagioni de le febbri maligne della Sicilia (Cosenza 1649). Dal suolo, sotto l'azione del Sole e degli agenti atmosferici, possono sollevarsi "semi o germi pestiferi ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] II d'Aragona, ma dovette rinviare la partenza di oltre un anno.
Nell'estate 1314 scoppiò di nuovo la guerra tra Napoli e la Sicilia, e il 9 ag. 1314 Roberto d'Angiò sbarcò con un grosso esercito presso Trapani. Il 16 l'Angioino iniziò l'assedio della ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] Masa, in La guerra del 1848-49, cit., pp. 353-361; G.M. Varanini, Lettere inedite di R. Pilo a G. L., in Arch. stor. siciliano, s. 3, XXI-XXII (1972), pp. 349-360; Lettere di Rosalino Pilo, a cura di G. Falzone, Roma 1972, pp. LXVIII, 121, 219; G.M ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] 69, 92, 115 s., 130 s., 137, 139-168, 176, 201, 226, 256; S. Di Matteo, Cronache di un quinquennio: anni roventi, la Sicilia dal 1943 al 1947, Palermo 1967, passim; F. Barone, Una vita per G., Genova 1968; R. Faenza - M. Fini, Gli Americani in Italia ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] s.; E. Pontieri, Ricerche sulla crisi della monarchia siciliana nel secolo XIII, Napoli 1950, pp. 195-98, 202; M. Amari, La guerradel Vespro siciliano, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, I, pp. 99, 178, 185, 188-208; II, pp. 379, 433; J. Runciman, I ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] della fortuna della stirpe degli Altavilla e a introdurre la materia del secondo libro: l'epopea di Ruggero I in terra di Sicilia avviata nel 1060, contro i musulmani dell'isola.
Nel secondo libro G. è particolarmente attento a porre in luce il ruolo ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...