DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] , IV (1954), pp. 893-950; R. Spampinato, L'attività di G. D. prima dei fasci (1880-1890), in Arch. stor. per la Sicilia orientale, LXVII (1971), pp. 191-244; Id., G. D., in fasci siciliani, II,Bari 1976, pp. 133-146. Per una bibliografia delle opere ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] caduto malato, fu costretto a congedarsi. Nel 1862 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia. Nel 1867, mentre frequentava il quinto anno del corso, ebbe modo di mostrare ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] quanto pare, si trovava ancora in Italia, una certa somma di denaro. Ma l'incoronazione di Manfredi di Svevia a re di Sicilia, avvenuta nell'agosto 1258 a Palermo, costituì un grave colpo per le aspirazioni inglesi e le speranze del F. di tornare in ...
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ACCOLLA, Francesco
Francesco Brancato
Nato dal notaio Francesco e da Elisabetta Reale a Floridia (Siracusa) il 22 dic. 1822, esercitò l'attività di avvocato prima nel paese natio, poi a Siracusa. Di [...] anche agli analfabeti, il diritto di voto, opponendosi alla legge elettorale del 20 nov. 1859 allora da poco introdotta in Sicilia.
Eletto deputato di Augusta dalla IX alla XI legislatura (1865-74), fu all'opposizione, schierandosi ora contro l'abuso ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] vada a portare la libertà a coloro che l'han tolta a noi, che si son battuti tanto per impedire l'emancipazione della Sicilia, questo è per me un orrore" (lettera a G. Bracco Amari, in Faucci, 1986, pp. 323 s.).
Ma il F. non poteva assistere ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] , 1305-1311, in Speculum, XXIX (1954), pp. 752, 754, 760, 765 s., 768; A. De Stefano, Federico, III d'Aragona, re di Sicilia (1296-1337), Bologna 1956, pp. 135, 138; P. Lemerle, L'jmirat d'Aydin, Byzance et l'Occident. Recherches sur "La geste d'Umur ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] " (pp. 64, 68, 226-41).
Di spiriti liberali, il C. fu deputato al Parlamento del 1848. Scrisse allora, in difesa della Sicilia e per un migliore assetto dell'Italia, vari opuscoli politici al fine di persuadere il governo di Napoli a rispettare i ...
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ALTAVILLA, Drogone d'
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Muriella, segui suo fratello, Guglielmo detto Braccio di Ferro, nell'Italia meridionale, accompagnandolo [...] , pp. 453v, 470, 474, 476 s.,480, 483, 486, 502, 517, 550; E. Chalandon, Histoire de la domina tion normande en italie et en Sicile, I, Paris 1907, pp. 81 s., 91, 97, 105, 107, 110 s., 113-115, 121, 128 s., 131, 150, 170; M. Schipa, Il Mezzogiorno ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] . 473 s.; S. V. Bozzo, Note storiche siciliane del sec. XIV, Palermo 1882, p. 354; G. Pipitone-Federico, I Chiaramonti di Sicilia, Palermo 1891, pp. 7 ss.; E. Haberkern, Der Kampf um Sizilien in den Jahren 1302-1337, Berlin-Leipzig 1921, ad Indicem;A ...
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ALFANO
Nicola Cilento
Fatto arcivescovo di Capua nel 1158, fu molto vicino al pontefice Alessandro III, di cui sostenne la politica nell'Italia meridionale: nel 1163 il papa gli scriveva di denunciare [...] ,in Rer. Italic. Script.,2 ediz., VII, 1, a cura di C. A. Garufi, pp. 268 s.; P. F. Kehr, Italia pontificia,VIII, Berolini 1935, pp. 226-227, mi. 54-58;F.Chalandon, Histdre de la domination normande en Italie et en Sicile,II, Paris 1907, pp. 251,377. ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...