GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] e sveva, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. 651-654; P.F. Palumbo, Tancredi conte di Lecce e re di Sicilia e il tramonto dell'età normanna, Roma 1991, ad ind.; D. Abulafia, Le due Italie, Napoli 1991, pp. 265-291; Ch. Reisinger, Tankred ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] con la fazione angioina: "così tenea le mane in doe paste" (Diurnali del duca di Monteleone, p. 105).
Alfonso salpò per la Sicilia nel febbraio 1421 per passare in rassegna le sue truppe e attendere l'arrivo di Braccio a Napoli. Quando ciò avvenne si ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] Giunto in Puglia, L. I ottenne Taranto, dove ricevette l'aiuto di molti nobili pugliesi e il 30 agosto s'intitolò re di Sicilia e di Gerusalemme.
Il 26 settembre L. I dettò un nuovo testamento a Taranto, dove rimase a lungo. Clemente VII gli concesse ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] il contratto matrimoniale tra L. e Costanza, figlia di Manfredi Chiaramonte, conte di Modica e signore quasi illimitato della Sicilia. Questo matrimonio, celebrato solo il 15 ag. 1390, doveva assicurare a Margherita, incalzata da tutte le parti, e ai ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] -17; R. Pirotta e E. Chiovenda, Flora Romana, Roma 1900, D. 295; D. Lanza, Disegno storico dello sviluppo delle scienze biologiche in Sicilia, in Atti del II Congr. naz. di chimica pura ed AppI., III, Roma 1927, pp. 1515-21; Encicl. Ital.,V, pp. 150 ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] e familiare del cardinale Alberto Alberti, fiorentino, e tra il 1440 e il 1441 si recò al suo seguito nel Regno di Sicilia a negoziare, per incarico di papa Eugenio IV, la pace tra Alfonso d’Aragona e Renato d’Angiò. Su proposta dello stesso ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martino il Giovane re di Sicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 236-238, 275, 281 s., 287-292, 311; G. Fasoli, L'unione della Sicilia all'Aragona. in Riv. stor. ital., LXV (1953), pp. 13 ss.; A. Boscolo, La Politica italiana di Ferdinando I d'Aragona, Cagliari ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Simone
Ingeborg Walter
Appartenente ad un'antica famiglia bolognese, trasferitasi in Sicilia nel sec. XIV, nacque a Palermo il 30 sett. 1419. Assai scarse sono le notizie biografiche [...] 13 sett. 1464.
Motivo di contrasto col re fu invece la nomina, nell'agosto del 1461, di Bernardo Requesens a viceré di Sicilia al posto di Lope Ximénez de Urrea assai gradito ai Siciliani e al B. in particolare. Le pressioni dei Siciliani furono però ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] rivoluzione francese e gli avvenimenti siciliani, l'A. notava che "se in Francia vi fu una rivoluzione contro i nobili e il Re, in Sicilia ve ne furon due: una dei nobili contro il Re e l'altra dei popolani contro i nobili che avean già il potere: la ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] Mss., Qq.H.47, l. II: V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato (1615 circa), pp. 82 s.; D. Di Pasquale, L'organo in Sicilia dal sec. XIII al sec. XX, Palermo 1929, pp. 37-39; O. Tiby, I polifonisti siciliani del XVI e XVII secolo, Palermo 1969, passim ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...