Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] che si divideva idealmente in 600 g.; il g. a sua volta si divideva in 12 cavalli a Napoli e in 12 denari in Sicilia. Come moneta effettiva fu emessa a cominciare dal regno di Ferdinando I d’Aragona e ne fu continuata la coniazione in argento, ma più ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] coltivata ad orto (Degli ortaggi e loro coltivazione presso la città di Napoli, in Annali civili del regno delle Due Sicilie, LXXXV [1847], pp. 33-46;LXXXVI [1847], pp. 152-164): èinteressante rilevare, ai fini di un discorso sull'inurbamento del ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] si trova ad avere esempi sia di gariga (soprattutto in Liguria, Toscana, Sardegna) che di Phrygana (in Puglia, Sicilia e anche in Sardegna, presso Cagliari). Nella gariga si hanno pratelli effimeri con graminacee (Avena, Briza, Catapodium, Cynosurus ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] America ai giardini di Parigi; già i suoi semi si sono sparsi e questa pianta oggi è diffusa in Francia, in Italia, in Sicilia, in Belgio e in Germania" (L'équilibre de la nature, ed. Limoges, p. 40). Oggi, due secoli più tardi, questa pianta, il cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] fra l’altana, i davanzali e l’interno della casa: giustamente il botanico Paolo Boccone (Museo di piante rare della Sicilia, Malta, Corsica […], 1697, p. 79) non mancò di celebrare la sua capacità di «fabricare Horti Pensili sopra le Acque Salse ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] naturale del corallo da Paolo Boccone a Luigi Ferdinando Marsili, in: La cultura scientifica e i Gesuiti nel Settecento in Sicilia, a cura di Ignazio Nigrelli, Palermo, ILA Palma, 1992, pp. 109-135.
Stafleu 1971: Stafleu, Frans A., Linnaeus and the ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] furono fondate nei territori coloniali: in Australia (a partire dal 1861) e in Nuova Zelanda (1863). Una società di acclimatazione nacque in Sicilia nel 1861, un'altra in Germania due anni dopo; nel 1864 fu la volta di Mosca e nel 1873 fu fondata a ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...